Scacco al crimine: furti nelle case in calo

Numeri positivi negli ultimi 12 mesi, anche se preoccupa l’aumento delle truffe on line: sul web due reati al giorno
BARSOTTI - PATTUGLIA CONTROLLO ALCOL
BARSOTTI - PATTUGLIA CONTROLLO ALCOL

BELLUNO. “Esserci Sempre”. La polizia di stato festeggia oggi a Longarone il suo 166° anniversario e, attraverso i risultati dell’ultimo anno di attività, delinea il quadro della situazione criminale in provincia.

Dall’aprile dell’anno scorso a oggi al 113 sono pervenute 15.260 chiamate di soccorso dal territorio bellunese. La sezione volanti della questura e il commissariato di Cortina hanno effettuato 1.570 interventi, identificando 19.562 persone e controllando 25.367 veicoli. Sebbene Belluno possa definirsi una delle province più sicure d'Italia, il fenomeno dei furti che ha colpito anche questo territorio, ha determinato senso di insicurezza nella comunità, ma, grazie al lavoro degli uomini e delle donne in divisa, supportati da azioni persistenti di contrasto dei furti come i piani di controllo del vicinato e i patti per la sicurezza, il numero dei casi segnalati è comunque diminuito rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, passando da 1.585 a 1.257. A scendere sensibilmente, inoltre, sono stati proprio i furti nelle abitazioni, che sono calati da 421 casi segnalati a 309. In lieve aumento, invece, le truffe informatiche: passate da 659 a 722. Si tratta però di reati attuati in rete e quindi sganciati da uno specifico legame con il territorio.

A conferma del trend positivo in provincia, si registra la decisa diminuzione del totale di reati denunciati, passati da 4.687 a 4.343. Questo calo non implica, comunque, un abbassamento della guardia da parte della polizia di Belluno, che mantiene alta la sua capacità di contrasto e che, nell’ultimo anno, ha tratto in arresto 37 persone d’iniziativa, eseguendo altri 29 provvedimenti restrittivi emessi dall’autorità giudiziaria e denunciando 371 persone per vari reati. È stato inoltre sequestrato oltre un chilo e mezzo di sostanze stupefacenti e, in funzione preventiva, l'ufficio di gabinetto ha coordinato 78 servizi di ordine e sicurezza pubblica, al fine di assicurare il sereno svolgimento di altrettante manifestazioni.

Sul fronte immigrazione sono stati 4.211 i permessi di soggiorno rilasciati e 35 i provvedimenti di allontanamento tra espulsioni, accompagnamenti alla frontiera o in Cpo.

Non impeccabile il comportamento dei bellunesi al volante: a fronte di 5.023 pattugliamenti eseguiti dagli uomini della Stradale, sono state elevate complessivamente 9.980 multe per infrazioni al codice della strada, tra cui 187 per superamento del limite di alcol nel sangue e 473 per incidenti (14 dei quali mortali). In tutto sono state ritirate 514 patenti.

Anche sui treni la polizia ferroviaria ha assicurato 697 servizi di vigilanza nelle stazioni del territorio, 59 sulle linee ferroviarie e 105 scorte a treni.

Per quanto riguarda la lotta al crimine sul web, la polizia postale si è concentrata su e-commerce e pedo-pornografica, con impiego di uomini e risorse nelle indagini di contrasto ai fenomeni legati alle truffe on-line e agli accessi abusivi a sistemi informatici, anche con analisi di materiale informatico sequestrato. Nel complesso sono stati effettuati 1.390 controlli agli uffici postali, 93 indagini mirate all'individuazione di truffe su siti web e 49 per phishing.

Buoni, infine, i risultati nel campo della comunicazione tra questura e cittadinanza, sia con l’introduzione del poliziotto di quartiere, sia attraverso Facebook e i tanti incontri nelle scuole e con le fasce più deboli della popolazione.

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