Scaffale crolla sul bancone alla pasticceria Chantilly

LIMANA. Lo scaffale sospeso con le vetrinette piene di bottiglie di liquori, collegato al controsoffitto, è collassato in pochi secondi, crollando come una bomba addosso al bancone. Proprio dove, fino a pochi istanti prima, si trovavano la titolare e un cliente che si beveva il caffè.
Non ha avuto conseguenze sulle persone l’incidente avvenuto ieri mattina nella pasticceria Chantilly in via Mazzini a Limana, e nel pomeriggio il locale era già sistemato e riaperto per la gioia degli appassionati dei dolci e dei pasticcini serviti nel caffè limanese. Ma lo spavento è stato tanto e per tutta la mattina si sono succeduti gli accertamenti dei carabinieri e dei tecnici dello Spisal attorno a quello che restava della struttura collassata all’interno del locale.
«Qualcuno dal Cielo ha guardato in giù», sospira Elisabetta Piazza, che con il marito Marco De Martin Polo gestisce dal 2008 la Chantilly in centro a Limana, dopo aver gestito l’omonima pasticceria a Trichiana. C’era proprio lei al bancone, sotto quella porzione di controsoffitto e di mobile sospeso, fino a pochi istanti prima. Dal locale era uscito da poco un cliente assieme ad una bambina. «Ero lì», spiega la stessa esercente, «con un cliente anziano che stava prendendo il caffè. L’ho accompagnato a prendere dei cioccolatini e proprio in quegli istanti è caduto tutto, si è staccato il mobile sopra al bancone dove teniamo le bottiglie di grappa e di liquori».
L’incidente è avvenuto attorno alle 9 di ieri mattina, in un momento di relativa tranquillità: il locale apre infatti alle 7 e a quell’ora, grazie alle vicine scuole, il via vai di clienti è molto più intenso.
Lo spavento è stato molto ma i danni comunque hanno riguardato solo le cose: il pesante mobile carico di bottiglie schiantandosi sul bancone ne ha anche danneggiato il marmo e sulle brioche e i dolci si sono sparsi i detriti.
I carabinieri, arrivati per le verifiche del caso con i tecnici dello Spisal allertati dalla centrale operativa del Suem, hanno per qualche tempo interdetto quella parte del locale. Quindi, una volta spostato quello che restava della struttura caduta e mentre il personale faceva accomodare all’esterno i clienti che sopraggiungevano, per i titolari e i dipendenti è iniziato il lungo lavoro per ripulire e mettere in ordine tutto. Nel pomeriggio, quindi, la Chantilly ha potuto riprendere regolarmente l’attività. (s.d.b.)
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