Scala mobile off limits: i ciechi fanno causa

Comune e Bellunum trascinati in tribunale perché i cani non possono salire sull’impianto

BELLUNO. Vogliono poter usare la scala mobile, accompagnati dai loro cani guida. Alcuni disabili visivi hanno fatto causa al Comune e a Bellunum, la società che gestisce l’impianto di Lambioi. Chiedono di poter usare la scala mobile con i cani e un risarcimento danni di 22.500 euro. I fatti cui fanno riferimento risalgono al 9 maggio dell’anno scorso.

Allora un gruppo di disabili visivi era stato fermato dal personale di sorveglianza dell’impianto mentre stava per salire sulla scala con i cani guida. Lo aveva fatto per far rispettare il regolamento, che prevede il divieto di “posare sui gradini ombrelli, carrozzine, carrelli, cani, pacchi, ecc.”. Erano state chiamate anche le forze dell’ordine perché il clima si era surriscaldato.

Simona Zanella e altre otto persone, tutte con disabilità visiva, ritengono questa disposizione discriminatoria e hanno denunciato il Comune e Bellunum. «È loro diritto fare causa, ma ricordo che c’era stata una segnalazione anche in Procura su questo episodio, ed è stata archiviata», spiega il sindaco, Jacopo Massaro. Il Comune ha deciso di resistere in giudizio e si farà difendere dall’avvocato civico Paolo Vignola.

«Siamo assolutamente convinti di esserci mossi in maniera corretta e rispettando la legge. Non è possibile far salire sulla scala mobile un cane, per un problema di sicurezza, perché l’impianto di Lambioi per le sue caratteristiche è classificato impianto a fune e sono vietate le attività che possono costituire un pericolo per gli utenti». Inoltre, continua il sindaco, «Belluno è una delle pochissime città italiane in cui una persona con un tagliando di disabilità può parcheggiare in tutto il centro storico gratis, in tutti gli stalli e anche all’esterno degli stessi, purché il posteggio non crei intralcio alla circolazione. Questa possibilità, che abbiamo concesso ben volentieri, fa venire meno qualunque utilità del parcheggio di Lambioi per le persone con disabilità».

Il Comune in questi anni ha lavorato per abbattere le barriere architettoniche: «Abbiamo concordato con l’Unione italiana ciechi la realizzazione di un percorso tattile per non vedenti che inizia in stazione e, per il momento, arriva all’ingresso del centro storico, in via Loreto», conclude Massaro. «I lavori inizieranno in ottobre (lunedì, ndr)». Il cantiere durerà due mesi, i pedoni dovranno stare attenti perché potrebbe essere vietato transitare sui marciapiedi interessati dai lavori. «Inoltre siamo entrati, per la prima volta, nella top ten delle città italiane maggiormente accessibile per le persone disabili», conclude il sindaco. «C’è ancora molto da fare, ma stiamo lavorando e continueremo a farlo. Per quanto riguarda la causa intentata da alcuni disabili visivi, resisteremo in giudizio, perché abbiamo solo applicato la legge vietando ai cani di salire sulla scala mobile». (a.f.)

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