Scalda un barattolo di vernice, grave per le ustioni da scoppio

Un uomo di 64 anni di Ponte nelle Alpi stava verniciando una bicicletta quando ha deciso di sciogliere il colore con un fornello a gas: è ferito molto gravemente 

PONTE NELLE ALPI

Il barattolo di vernice messo a scaldare esplode e la fiammata lo investe. Ustioni molto estese e profonde sul corpo di un 64enne di Ponte nelle Alpi, nella zona di Nuova Erto: anche di terzo grado. Le più gravi che si possano sopportare. P.H.H.H., originario della Germania, è stato in un primo momento portato in ambulanza all’ospedale San Martino di Belluno, ma da qui è stato necessario trasportarlo con l’elicottero del 118 al Centro Grandi Ustionati di Padova. È sempre rimasto cosciente, tuttavia le sue condizioni sono definite molto gravi dai medici. La prognosi è riservata.

Uno scoppio violento, quando erano da poco passate le 15.30, che è stato avvertito in gran parte della frazione pontalpina a monte dello stadio «Umberto Orzes». Familiari e vicini di casa pensavano a una bombola di gas e i vigili del fuoco erano partiti dal Comando di Belluno per questo tipo di intervento. Ma una volta in via Nuova Erto, insieme ai carabinieri del Nucleo radiomobile, la situazione si è presentata molto diversa. L’uomo si trovava in una taverna adibita a deposito e laboratorio e aveva deciso di riverniciare una delle biciclette di sua proprietà.

Il colore era secco e allora ha avuto la peggiore idea che potesse venirgli in mente: l’ha messo a scaldare su un fornello a gas, alimentato da una bombola.

Il contenitore è esploso, partendo come un razzo e andando a conficcarsi sul soffitto. Mentre le fiamme l’hanno investito in pieno, bruciandolo in gran parte del corpo.



Secondo la ricostruzione fatta dai militari, pur molto dolorante il ferito ha avuto la forza di andare sotto la doccia, con l’intenzione di limitare gli effetti delle fiamme, mentre i familiari chiamavano i soccorsi. Oltre a vigili del fuoco e carabinieri, è arrivata l’ambulanza. L’uomo non sembrava nemmeno troppo convinto di andare a farsi medicare, ma in quelle condizioni non c’erano altre possibilità. Un breve passaggio all’ospedale cittadino e poi il necessario trasferimento nel centro specializzato di Padova, dove è ricoverato.

A sentire la direzione medica di Belluno, «ustioni molto estese e molto importanti». La prognosi non può che essere riservata. Non ci sono stati danni particolari all’abitazione, al di là del buco, che si è aperto sul soffitto. —


 

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi