Scalinata e balaustre comincia l’iter per la manutenzione
FELTRE. Manutenzione dei basamenti e delle statue di Panfilo Castaldi e Vittorino da Feltre; sistemazione delle parti deteriorate della scalinata centrale di accesso a piazza Maggiore e messa in sicurezza dei balaustrini del parapetto. Il Comune mette in cantiere il restauro degli elementi lapidei della piazza e per questo è stato affidato l’incarico per la redazione del progetto esecutivo all’architetto Cristiano Velo. Importo complessivo, 46 mila euro, tenendo conto delle prescrizioni della Soprintendenza. Considerando i tempi burocratici e la procedura dell’appalto, l’obiettivo è realizzare i lavori verso fine anno-inizio 2019.
L’intervento è inserito all’interno del pacchetto delle opere del Gold Ring, nell’ambito del finanziamento dei Fondi di confine. Inizialmente era previsto l’ampliamento del centro di informazione Via Claudia Augusta per una cifra di 80 mila euro, che è stata dirottata in parte (34 mila euro) per la messa in sicurezza – già effettuata – della colonna lesionata dei palazzetti Cingolani e in parte per il restauro conservativo degli elementi celebrativi e d’arredo dell’apparato decorativo della piazza. Un restyling per rimettere a nuovo piazza Maggiore, in un periodo di grande fermento tra cantieri in corso e altri che partiranno.
Alzando lo sguardo, è in fase di completamento la ristrutturazione della torre dell’Orologio, che fa da apripista all’operazione “castello di Alboino” mettendo in sicurezza la torre affacciata sulla piazza, transennata da anni per pericolo di crolli, tanto che è interdetta al passaggio dei pedoni anche la scalinata proprio sotto l’Orologio, quella che sale alla chiesa di San Rocco sulla destra delle fontane Lombardesche.
Che a loro volta saranno riaperte e valorizzate, tra il 2018 e il 2019 nelle intenzioni dell’amministrazione. E l’anno prossimo si interverrà anche sulla torre del Campanon. È previsto inoltre il rifacimento della pavimentazione di salita Ramponi che porta al castello e alla biblioteca nelle Scuderie Napoleoniche. Ci saranno poi gli interventi di restauro delle lastre della pavimentazione davanti ai palazzetti Cingolani e di sistemazione della scalinata del loggiato, eliminando così anche le infiltrazioni d’acqua che vanno a danneggiare dei locali interni.
Questi dovrebbero essere i primi a partire. «Continuiamo con la politica fattiva di manutenzione, con il f
ocus sul centro storico», commenta l’assessore ai lavori pubblici Adis Zatta. «Sono restauri necessari di parti della piazza particolarmente deteriorate», aggiunge l’assessore Alessandro Del Bianco, contestualizzando il tutto nel progetto di rilancio di piazza Maggiore “Platea magna”, che «sarà uno dei punti cardine dell’azione turistico culturale».
Raffaele Scottini
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