Scassinata la cassaforte in una villa di Longano

Ladri scatenati a Sedico: il bottino è di 20 mila euro tra gioielli e contanti Rubato un furgone (poi ritrovato) al vivaio Varotto e prese di mira otto auto

SEDICO. Il colpo grosso l’hanno messo a segno nel tardo pomeriggio in una villa a Longano dove hanno svuotato la cassaforte e rubando ventimila euro tra contanti e gioielli, poi nella notte hanno battuto a tappeto il centro del paese colpendo al vivaio Varotto (dove era stato rubato un furgone poi ritrovato ieri mattina in via Feltre a Belluno) e prendendo di mira almeno otto automobili. Forse la stessa banda, più probabilmente autori diversi per un lunedì notte da dimenticare a Sedico. La prima brutta sorpresa viene riservata a una donna che rientra nel tardo pomeriggio nella propria villa. Trova forzata la serratura di una finestra e soprattutto la cassaforte scassinata e svuotata del suo contenuto di gioielli e contanti. Bottino stimato ventimila euro. Un colpo che dovrebbe spegnere l’appetito dei ladri. Ecco perché c’è il forte sospetto che ad agire nella notte siano stati altri malviventi.

Dopo mezzanotte comincia la seconda parte del racconto con i danni a otto macchine lasciate parcheggiate all’aperto e con la chicca del colpo al vivaio Varotto dove viene rubato un furgone Iveco. Per i carabinieri della stazione di Sedico è stata una giornata campale, costretti a fare la spola da un punto all’altro del paese — colpite soprattutto le zone della latteria di via San Felice e quella vicino alle scuole elementari — per visionare i danni causati alle macchine, raccogliere le denunce delle vittime e fare visita al vivaio dove il bottino si è limitato al videoregistratore che custodisce le riprese delle telecamere a circuito chiuso.

«Tutto sommato ci è andata bene», afferma il titolare del vivaio Varotto, Shala Veton, «perché quello che ci preoccupava era il furgone rubato e pieno di attrezzi. Invece mio figlio stava andando a Belluno e lo ha notato abbandonato in via Feltre, all’inizio della parte abitata. Non era danneggiato e non hanno prelevato niente. Qui al vivaio hanno rotto la serratura del container dove si trova l’ufficio, hanno spostato una telecamera e si sono portati via il videoregistratore. È certamente una seccatura, ma poteva andare peggio».

Umore decisamente diverso tra gli automobilisti che si sono visti la macchina con almeno un cristallo rotto e rivoltata come un calzino. A qualcuno resterà da pagare solamente il vetro nuovo, altri hanno visto sparire navigatori satellitari e piccoli oggetti come un avvitatore. Nella lista delle vetture prese di mira ci sono una Smart, una Volkswagen Passat e diverse Fiat Punto, il modello più gettonato.

I ladri hanno atteso nella boscaglia che calasse la quiete. Qualcuno dei residenti che abita vicino alla latteria sociale ha notato il movimento sospetto di almeno un paio di persone, che si nascondevano tra gli alberi ad ogni passaggio di auto lungo la statale. I topi d’auto sono stati abili e silenzioni visto che hanno mandato in fratumi i finestrini senza farsi udire malgrado alcune auto fossero parcheggiate proprio sotto la casa dei proprietari, in zone densamente abitate. Le indagini, tutt’altro che semplici, sono affidate ala compagnia di Feltre. I militari hanno già escluso che il furto commesso in villa a Longano possa essere stato compiuto dalla stessa banda entrata in azione nella notte tra domenica e lunedì colpendo in tre aziende a Fonzaso e Pedavena. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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