Scatta l’aumento sulle nuove tariffe
Convenzione nuova, tariffe nuove. E logicamente in aumento. Brutta sorpresa per le famiglie che intendono iscrivere i figli alla scuola di musica Miari. La giunta comunale ha infatti deciso di aumentare le tariffe, individuando però dei pacchetti di offerte diverse rispetto allo scorso anno. «Tagliando i contributi comunali da 80 mila e 55 mila euro, siamo stati costretti a ritarare le quote, anche se gli aumenti sono stati contenuti», precisa l’assessore alla cultura Claudia Alpago Novello, che sottolinea come «le tariffe erano comunque ferme da tempo ed era necessario adeguarle, ottimizzando le risorse in base alla domanda».
Diversi sono i cambiamenti previsti quest’anno. «Mentre la quota di iscrizione è rimasta invariata a 35 euro, passa da 170 euro a 180 il costo per i corsi di prima musica per i bimbi dai 3 ai 6 anni; aumentano di 20 euro anche i propedeutici (da 460 euro a 480). Ma se costerà un po’ di più, sono però previste più ore e lezioni, con due bambini invece di uno come in precedenza. Questo è un modo per ottimizzare i tempi ed è utile per i piccoli musicisti, che possono così ascoltare il compagno, facendo scattare una sana emulazione», spiega l’assessore. Incremento di tariffa significativo per chi invece vorrà continuare a seguire le lezioni da solo. Un’altra modifica riguarda i corsi preaccademici. «Mentre prima c’erano tre tipi di corsi base, ora ce n’è uno a cui poi si possono aggiungere gli strumenti che si desidera; più sono più si paga. Questo aumenterà i benefici degli studenti e consentirà una formazione base uguale per tutti». Invariato lo sconto del 10% per il secondo figlio.
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