Scattano le ricerche per un escursionista ma lui era in spiaggia

Tra i tanti interventi di ieri del soccorso alpino e del 118 quello di un francese che nessuno riusciva a contattare 

BELLUNO

Anche ieri, nonostante le incerte condizioni del tempo fin dal mattino, sono stati numerosi i turisti che sono andati in montagna e altrettanto numerosi gli incidenti o i problemi. . Si è cominciato presto, alle 7.30 di ieri mattina quando il Soccorso alpino di Cortina è salito in fuoristrada al Rifugio Biella e ha caricato a bordo una turista tedesca di 29 anni, che si era sentita poco bene, per accompagnarla all'ospedale Codivilla per le verifiche del caso.

Attorno alle 11 il Soccorso alpino della Val Pettorina è intervenuto lungo un tratto dell’Alta Via numero 2, che dopo Malga Gran Pian si dirige verso Franzedas, a Rocca Pietore, dove un’escursionista di 56 anni di Lugo (Ravenna), che stava passeggiando con il marito, la sorella e il loro cane, era caduta, ruzzolando in una scarpata e sbattendo la schiena contro il tronco di un albero caduto.

Dopo essere stata raggiunta da una squadra avvicinatasi in quad e poi a piedi, poiché la donna manifestava problemi respiratori a causa del colpo, è stata chiamata in supporto l’eliambulanza dell’Aiut Alpin di Bolzano, che ha sbarcato con il verricello in mezzo al bosco medico e tecnico di elisoccorso. L’infortunata è stata imbarellata e issata a bordo, per essere poi trasportata all’ospedale di Belluno.

Verso le 13 è scattato l’allarme per un mancato rientro in Val Falcina, laterale della Valle del Mis, a Sospirolo.

Partiti da Pian Falcina per il giro ad anello, tre escursionisti francesi dopo la prima salita si erano separati verso le 9.30 e uno di loro era rientrato da solo.

Terminata la camminata i due amici erano tornati a valle, ma non avevano più ritrovato il loro compagno, non contattabile al cellulare data l’assenza di copertura telefonica. Cinque tecnici del Soccorso alpino di Belluno si sono portati sul posto e si sono fatti accompagnare nel punto dove l’uomo, un trentunenne, era stato visto l’ultima volta, per avviare la ricerca, mentre partiva anche il Centro mobile di coordinamento. Stava dunque per partire la grande macchina dei soccorsi che si mette in modo in caso di persone disperse. Ed in effetti era passato parecchio tempo da quando i tre amici si erano sentiti per l’ultima volta.

Fortunatamente alle 14.20 circa il turista è stato rintracciato. Non era in montagna, non era in difficoltà. Era molto più semplicemente sulla spiaggia del lago del Mis dove si stava rilassando e ricaricando. A quel punto l’allarme è cessato e le squadre sono rientrate. —


 

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