Scelta estrema tra le vette in scena in otto rifugi
CORTINA. La drammatica storia degli alpinisti inglesi Joe Simpson e Simon Yates e del loro ambizioso sogno di essere i primi a scalare il Siula Grande nelle Ande peruviane, il tragico incidente nel quale Simpson si frattura la gamba, la corda tagliata dal compagno dopo aver tentato il possibile per salvarlo, per salvare almeno se stesso: sarà questo lo spettacolo che verrà portato in scena quest'estate in otto rifugi di Cortina d'Ampezzo.
(S)legati estate 2015 – Tour in Dolomiti è il progetto che Mattia Fabris e Jacopo Bicocchi di Milano hanno proposto al Comune di Cortina per l’estate 2015. Si tratta di uno spettacolo scritto, diretto, interpretato e ideato da Mattia Fabris e Jacopo Bicocchi che parte dalla storia vera dei due alpinisti britannici, storia narrata nel best seller di Simpson "La morte sospesa".
La corda mette la vita dell’uno nelle mani dell’altro, come sempre avviene in montagna: una cima da raggiungere, l’estenuante conquista della vetta, la gioia dell’impresa riuscita. Ma ecco che, durante la discesa, accade l'eventualità inattesa. Simpson e Yates si trovano a dover affrontare una situazione esistenzialmente tragica ed estenuante. Simpson precipita e si frattura una gamba.
Da questo momento tutto cambia, l’impresa è riuscire a tornare vivi fino al peggior gesto che possa accadere durante un’arrampicata: il dover tagliare la corda che lega al proprio compagno. Un gesto che separa le sorti unite slegandone e allo stesso tempo legandone per sempre i destini; ma quest’ultimo gesto estremo si rivelerà un miracolo, poiché entrambi riusciranno a tornare vivi al campo base.
Nel racconto la montagna diventa metafora del momento in cui una relazione è portata al limite estremo, in cui la verità prende forma, mettendo alle strette e costringendo a tagliare, l’unico gesto possibile per salvare la vita di entrambi.
La giunta comunale di Cortina ha considerato il progetto (S)legati estate 2015 – Tour in Dolomiti inerente al programma di promozione turistica e ha stanziato 12.200 euro come contributo allo spettacolo, oltre a 1.292 euro per il supporto organizzativo degli eventi. A dare il supporto tecnico organizzativo sarà la Seam.
La prima data dello spettacolo sarà lunedì 20 luglio nella Conchiglia in piazza Dibona, dopodiché ci si sposterà in otto rifugi intorno a Cortina: il 21 luglio al Dibona; il 22 al Lagazuoi e al Col Gallina; il 23 luglio al Croda da Lago; il 24 luglio allo Scoiattoli; il 25 luglio all'Hotel Argentina; il 26 luglio al rifugio Mietres e, per concludere, lunedì 27 luglio al Ristorante Son Zuogo.
Marina Menardi
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