Scelti i nomi per la Valbelluna

Si tratta di Massaro, Zatta (Feltre), Vigne, Deon e De Pra (Alpago)

BELLUNO. Il comitato di bacino è quasi al completo. Nell’assemblea di vallata della Valbelluna che si è svolta martedì sera si sono incontrati i sindaci dall’Alpago al Feltrino, per definire i nomi che entreranno nel comitato di bacino dell’Ato rifiuti che sta per nascere in provincia. La riunione che sancirà la nascita del nuovo organismo è fissata per martedì alle 15 a Palazzo Piloni.

Considerando il peso della Valbelluna, territorio nel quale insistono i comuni più popolosi, sono cinque gli amministratori che si è proposto di far entrare nell’organo nel quale saranno pianificate, per proporle all'assemblea di bacino, le decisioni strategiche in materia di rifiuti. Si tratta del sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, dell’assessore di Feltre Adis Zatta, del consigliere del Comune di Alpago Floriano De Pra e dei primi cittadini di Santa Giustina, Ennio Vigne, e Sedico, Stefano Deon (che è anche consigliere in Provincia con delega all’ambiente e rifiuti).

Il consiglio di bacino rifiuti avrà un comitato composto da nove membri. Non sette, come prevede lo Statuto base proposto dalla Regione, perché la scelta fatta nel Bellunese è stata di rappresentare tutto il territorio, anche dal punto di vista delle diverse esperienze di gestione. Ci sono zone della provincia in cui il servizio è affidato a società partecipate dei Comuni (Belluno, Sedico, Ponte nelle Alpi), altre in cui è il Comune stesso ad occuparsene (Feltre) e altre ancora in cui si è scelta la strada dell’appalto esterno.

I nomi di Massaro, Zatta, Vigne, Deon e De Pra vanno ad aggiungersi a quelli di Luca Luchetta, consigliere a Vallada, che rappresenterà l'Agordino, e del sindaco di Borca Bortolo Sala, scelto dal Centro Cadore.

Tutti questi nomi confluiranno nella lista che potrebbe essere sottoscritta già martedì. Il comitato di bacino, infatti, non sarà eletto la prossima settimana. Mancano i tempi tecnici per farlo. Le liste con le candidature vanno presentate al Comune capoluogo, cui spetta il compito di coordinare la partita, almeno cinque giorni prima dell’assemblea. Martedì dunque nascerà l’Ato rifiuti e potrebbero essere sottoscritte le liste. I membri del comitato di bacino saranno eletti nell’assemblea successiva, convocata per il 6 luglio.

Alessia Forzin

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