Scende dallo scuolabus: bimbo investito

Il piccolo è finito sotto la macchina di un turista che se l’è visto sbucare davanti all’improvviso. È ricoverato a Treviso
LAZZARINI FGAVAGNIN INCIDENTE A4 AL KM 61 DIREZIONE TRIESTE VENEZIA IN FOTO CAMION AUTO E TRATTORE PER LO SFALCIO ERBA RECUPERO 2 FERITI
LAZZARINI FGAVAGNIN INCIDENTE A4 AL KM 61 DIREZIONE TRIESTE VENEZIA IN FOTO CAMION AUTO E TRATTORE PER LO SFALCIO ERBA RECUPERO 2 FERITI

SAN PIETRO

Scende dallo scuolabus: investito. Un bambino di 8 anni è finito sotto una macchina, dopo aver trascorso un pomeriggio sereno al Grest di San Nicolò Comelico. È ricoverato all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso e le sue condizioni non sarebbero preoccupanti, pur avendo riportato diversi traumi, anche alla testa. Il piccolo abita con la famiglia a Mare, una borgata di San Pietro di Cadore e ieri era uno degli ultimi giorni del gruppo estivo riservato ai bambini della scuola elementare. Alle 17.40, la corriera gialla lo stava riportando tranquillamente a casa, alla fine di una giornata spensierata di giochi sotto il sole ed era ormai vicinissimo l’abbraccio, ancora più gradito, della mamma.

Secondo una prima ricostruzione, il bimbo è sceso dal mezzo con il suo zainetto in spalla ed è passato dal retro, per attraversare la strada. Forse era un po’ disattento oppure aveva altri pensieri, di sicuro è sbucato davanti a una Peugeot 208 che stava sopraggiungendo e il conducente non è riuscito a evitarlo. Un 50enne di Rovigo ci ha provato, ma lo spazio di frenata era troppo breve, per riuscire a fermarsi in tempo. Meno male che la velocità in paese non era elevata e l’impatto non è stato molto violento. Il giovanissimo studente è stato colpito con il muso dell’auto e sbalzato sull’asfalto, sotto gli occhi degli amici.

È stato l’autista a chiamare i soccorsi e i primi ad arrivare sono stati i vigili del fuoco del distaccamento di Santo Stefano con la lettiga. I pompieri hanno prestato i primi soccorsi al paziente, che aveva riportato botte un po’ in tutto il corpo. Trattandosi di un bambino e avendo battuto anche il capo, è stato necessario allarmare il 118. L’elicottero giallo partito dalla piazzola dell’ospedale di Pieve di Cadore è arrivato sul posto in pochi minuti: ha sbarcato i sanitari in hoovering, sulle rive del Piave ed è atterrato al campo sportivo di Campolongo, dove nel frattempo erano arrivati gli stessi vigili del fuoco. Il paziente è stato stabilizzato e imbarellato per il trasporto direttamente all’ospedale del capoluogo della Marca, vista sia la dinamica dell’incidente che il coinvolgimento della testa.

Il bambino è sempre rimasto cosciente e fin dal primo momento le sue condizioni non sembravamo gravi. Un testimone racconta di averlo visto molto spaventato e preoccupato, oltre che arrabbiato per una disavventura che sperava di non vivere. I medici si stanno occupando di lui e da Treviso arrivano conferme sul fatto che non è in pericolo di vita. Bisognerà verificare come ha passato la notte, per avere una prognosi precisa, ma in definitiva dovrebbe essere andata bene. Sono con lui la madre, che era sul posto ed è originaria del Comelico e il padre, che invece proviene da fuori provincia. La famiglia è conosciuta e in molti si sono informati sull’accaduto e sulle conseguenze. —



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