Schiaffi e pugni nel bar ma il testimone ritratta

LIVINALLONGOBarista picchia i clienti. A.Z. è davanti al giudice di pace per rispondere di percosse del 10 aprile di due anni fa: una sberla a uno e un pugno a un altro. Un testimone conferma durante...

LIVINALLONGO

Barista picchia i clienti. A.Z. è davanti al giudice di pace per rispondere di percosse del 10 aprile di due anni fa: una sberla a uno e un pugno a un altro. Un testimone conferma durante le indagini lo schiaffo sferrato nel locale pubblico, salvo poi scrivere e firmare una dichiarazione nella quale ritratta tutto. Dichiarazione che il difensore Serrangeli ha prodotto.

Ieri l’uomo non si è fatto vedere in aula e, non avendo giustificato l’assenza, dovrà pagare 500 euro di ammenda, su richiesta del pubblico ministero Tricoli.

L’uomo che ha preso un ceffone si è costituito parte civile con Caldart e chiederà un risarcimento, il giudice ha rinviato al 13 maggio per la chiusura del processo. —

G.S.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi