Schianto a Carpen auto abbatte un muro e ferma tutti i treni

Un banale incidente manda il tilt il trasporto ferroviario Per due ore sospesi i collegamenti da e verso Padova

QUERO. Basta un banale incidente per paralizzare il trasporto ferroviario del Bellunese. Non c’era bisogno, ma l’ennesima conferma è arrivata ieri pomeriggio, poco prima delle 17, quando l’auto di due trevigiani di rientro da una giornata trascorsa sugli sci, è andata a schiantarsi - al chilometro 44,4, località Carpen - contro il muro che separa la strada regionale Feltrina dal binario che collega la montagna alla pianura. L’incidente è stato spettacolare - l’auto una Volkswagen Passat, ha tagliato una curva, ha concluso la sua corsa contro il muro e poi si è ribaltata - ma senza conseguenze per il conducente e per il suo amico, usciti senza aiuto dall’abitacolo e rimasti sul posto fino a sera, senza bisogno di ricorrere alle cure dei medici. Ma, nell’impatto, un pezzo di muro largo circa sei metri ha perso pezzi e più di un metro cubo di materiale vario si è rovesciato sui binari. Inevitabile la chiusura della ferrovia. Erano le 16.45 quando i vigili del fuoco di Feltre sono giunti sul posto e con loro sono arrivati anche la Polfer, la polizia stradale e un paio di tecnici di Veneto strade. L’intervento di pulizia dei binari è andato avanti sotto la luce delle fotoelettriche fino alle 18. Ma a quel punto serviva l’ok di Rfi per rimettere in moto tutti i treni e il via libera si è fatto attendere. Alle 18.26 i vigili del fuoco sono rimontati sul camion e sono rientrati a Feltre. Il traffico ferroviario è ripreso più o meno mezz’ora dopo e nel frattempo i ritardi accumulati superavano largamente l’ora e mezzo.

Almeno quattro, secondo un primo calcolo non confermato da Trenitalia, i treni bloccati. A patire i ritardi maggiori sono stati i viaggiatori del treno 11129, partito da Belluno alle 16.05 e che sarebbe dovuto arrivare a Padova alle 18.10. Alle 16.35, ora dell’incidente, il treno era in transito a Feltre e lì è rimasto, perché nel frattempo era arrivata la comunicazione di chiusura dei binari. Ma anche il treno 11134, partito da Padova alle 15.34 e che sarebbe dovuto arrivare a Belluno alle 17.44 ha dovuto aspettare un’ora e mezza abbondante. In ritardo anche i treni 11131, in partenza da Belluno alle 17.13, e l’11136 in partenza da Padova, bloccati dai treni che li precedevano e dunque costretti a temporeggiare.

Per i pendolari bellunesi e feltrini si allunga così l’autunno nero sui binari. Ai primi di novembre, a Sanzan, lo scontro fra un treno e un trattore, con il traffico ferroviario bloccato per ore. Dieci giorni dopo una motrice a fuoco a Nemeggio ha costretto Trenitalia a sospendere per quasi tutto il pomeriggio i collegamenti con la pianura. E come contorno ci sono i disagi quotidiani che devono affrontare i pendolari, quelli che ogni giorno viaggiano sulla Feltre-Padova. Dall’inizio dell’anno al 26 novembre, contando solo due treni al giorno, i ritardi hanno raggiunto la soglia dei 3647 minuti, tanti quanti se ne erano contati in tutto il 2012.

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