Schianto a Igne, morto un motociclista

Il turista tedesco è finito sul tettuccio di un’auto dopo l'impatto sulla provinciale 251. I medici erano riusciti a rianimarlo, in serata è arrivato il decesso

LONGARONE. Venti minuti sul tetto dell’auto. Il cuore fermo e niente ossigeno al cervello. Il centauro che ieri mattina si è schiantato contro una Opel Agila in sella alla sua Yamaha Fazer 1000, tra le frazioni longaronesi di Igne e Soffranco, era stato rianimato dai medici, ma dopo alcune ore nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Martino, in prognosi riservata e in pericolo di vita, è morto.

Feriti lievi i due anziani in auto. S.G., 55 anni, tedesco di Essingen, nel land del Baden-Wurttenberg, ha perso la vita sulla provinciale 251. Con lui un amico, che lo precedeva, che non ha assistito all’incidente. Feriti ma in maniera lieve i due occupanti dell’auto: i veneziani R.M. di 85 anni e R.G. di 83 sono stati trasportati al pronto soccorso e medicati. Ne avranno per una settimana, soprattutto per lo scoppio di un airbag, e sono già stati dimessi dopo aver sofferto anche un grande spavento.

Traffico paralizzato. Il traffico lungo la provinciale 251 della Val di Zoldo e Val Cellina è rimasto paralizzato per un paio d’ore. Chi era già sulla strada è stato fatto passare, gli altri hanno dovuto fare marcia indietro e transitare lungo la statale 51 di Alemagna, compresi i mezzi di trasporto pubblico, che hanno sofferto notevoli ritardi.

La dinamica. L’incidente è delle 11.30. Secondo la ricostruzione della polizia stradale, l’uomo stava salendo in direzione Val di Zoldo, quando in corrispondenza di una curva a destra deve aver allargato la traiettoria, finendo contro la Opel che scendeva. Ha battuto contro il paraurti ed è come decollato prima sul parabrezza e poi sul tetto. Chiamati i soccorsi, è arrivato l’elicottero dell’Aiut Alpin di Bolzano, che non potendo atterrare sulla strada ha sbarcato tecnici e sanitari in hovering ed è atterrato in un prato. L’uomo è stato trovato sul tetto della vettura e non dava segnali di vita.

Il decesso. È stato dato per morto fino a quando le manovre di rianimazione e l’adrenalina hanno fatto ripartire il cuore, a quel punto è cominciata la corsa verso l’ospedale San Martino, dove il ferito è stato ricoverato. In prima serata, è deceduto.

Altri incidenti. Meno fretta per i due anziani, che se l’erano visti piombare addosso. La polizia stradale ha fatto i rilievi, mentre ai vigili del fuoco è toccato il compito di rimuovere i veicoli e ripristinare la viabilità, anche ripulendo la strada. Ci sono volute due ore per riaprire la 251, nel frattempo da quelle parti si sono verificati altri due incidenti. Uno in discesa dal passo Staulanza e l’altro a Mezzocanale, all’altezza della trattoria da Ninetta. Uscite di strada autonome e due feriti, in questi casi lievi. Tutto questo mentre la stessa polizia stradale ha monitorato proprio quell’arteria, negli ultimi giorni, ravvisando quattro infrazioni al Codice.

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