Schianto e ferite pesanti ma l’autista del furgone esce assolto dal processo
BELLUNO. Cinquanta giorni, ma niente lesioni stradali. Giovanni Alexander Marcon è stato assolto con formula dubitativa da questa ipotesi di reato dal giudice Feletto. L’autista di un Fiat Ducato, che è difeso dall’avvocato Fent, aveva ricevuto un decreto penale di condanna a un mese di reclusione, partendo da una pena base di tre, ridotta per il rito alternativo e il concorso di colpa con la donna alla guida di una Peugeot. Ma ha presentato opposizione, preferendo affrontare il processo, convinto com’era di poterla spuntare.
Marcon procedeva a velocità sostenuta lungo via Agana, a Fonzaso, ed è entrato in collisione con l’utilitaria che stava svoltando a sinistra, impegnando la corsia di marcia opposta. Nell’impatto la conducente aveva riportato un politrauma con trauma cranico minore e ferita al capo, oltre alla frattura della mano sinistra per una prognosi di quasi due mesi.
Dopo aver fatto acquisire la planimetria del luogo e la relazione dei servizio delle forze di polizia intervenute sul sinistro, la difesa dell’imputato ha contestato la ricostruzione di chi ha fatto i rilievi di legge, giudicandoli lacunosi. Sulla base di questi il consulente di parte non era in grado di dire come erano andate esattamente le cose. Il pubblico ministero Rossi ha chiesto lo stesso la condanna dell’imputato a due mesi, mentre Fent ha puntato sull’assoluzione per insufficienza di prove, che il giudice Feletto ha effettivamente pronunciato, alla fine della camera di consiglio.
Attesa per le motivazioni della sentenza, sulla base delle quali la Procura potrebbe decidere di fare appello. —
Gigi Sosso
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