Schianto in bici: gravissimo triathleta

Emiliano Cocchetto scendeva dal traguardo quando ha urtato un furgone ed è piombato per terra. È in rianimazione
Di Cristina Contento
arrivo del giro d'italia sul vajont
arrivo del giro d'italia sul vajont

BELLUNO. Ha urtato con la spalla un furgone parcheggiato ed è piombato a terra sul lato opposto della strada, rischiando di spezzarsi l’osso del collo. È in condizioni gravissime Emiliano Cocchetto, 36enne triathleta di Badoere, coinvolto ieri pomeriggio intorno alle 17.35, in una bruttissima caduta in bicicletta, mentre scendeva dal traguardo del Giro d’Italia.

Se la cava invece con un trauma lieve un secondo ciclista, caduto sempre nella discesa in un secondo incidente del tutto autonomo, avvenuto circa mezz’ora dopo, vicino alla prima galleria.

Il trevigiano è ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Belluno dove è arrivato in elicottero: i medici si sono riservati la prognosi, ma non sarebbe in pericolo di vita. Probabilmente dovrà subire un intervento chirurgico, nel qual caso sarà trasferito al Ca’ Foncello di Treviso.

Una giornata che gli appassionati di ciclismo e triathlon hanno voluto vivere da vicino, quella del Giro d’Italia, con l’arrivo a Erto e il passaggio sui luoghi del Vajont. Così è accaduto anche per il gruppo di triathleti trevigiani dell’associazione “47 Anno Domini”, alla quale Emiliano Cocchetto è iscritto.

«Siamo partiti da Ponte, abbiamo fatto un giro in Cansiglio e quindi siamo saliti fin su al traguardo, in attesa dell’arrivo della carovana» raccontano gli amici di Cocchetto, che sono andati ieri sera al pronto soccorso del San Martino per sincerarsi delle sue condizioni e per dare manforte alla moglie del 36enne, una volta arrivata da Treviso. Gli amici non hanno assistito alla dinamica dell’incidente: «Quando è stata l’ora di ripartire dal traguardo, abbiamo iniziato la discesa verso Longarone: praticamente eravamo un gruppone di gente che scendeva. Non so che cosa gli sia effettivamente accaduto: non si poteva neanche andare ad alta velocità, perchè c’era tanta gente e si scendeva lentamente» continuano gli amici. «Emiliano era in coda».

Lo hanno visto per terra. Sembrava già gravissimo: sul posto i sanitari dell’ambulanza hanno prestato le prime cure, poi il rendez vous con l’elicottero del Suem. Cocchetto era in stato di incoscienza. Ha riportato un politrauma e sono da valutare le eventuali conseguenze del trauma cervicale che ha subito nella devastante caduta. Il suo casco, distrutto, testimonia il colpo subito alla testa. La dinamica è stata ricostruita dai motociclisti della polizia stradale di Belluno.

Triathleta, Cocchetto ha dalla sua gare come i Tricolori di Revine e anche Ironman, come il 70.3 di Pescara l’anno scorso.

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