Schianto in bicicletta: stabili i due ragazzi, indagato il conducente

Indagato per lesioni gravi il conducente del furgone contro il quale si sono schiantati i due ragazzi, nel terribile incidente di venerdì.. La procura della Repubblica di Belluno ha aperto un fascicolo per fare luce sull’incidente che ha mandato all’ospedale due ragazzini saliti sulla stessa bicicletta.

Sul tavolo del pubblico ministero Roberta Gallego i rilievi dei carabinieri di Feltre e di Quero che sono intervenuti per la ricostruzione dell’incidente: al vaglio la situazione del furgone che percorreva via Vittorio Emanuele. Il conducente del Ford Transit della ditta Brado di Valdobbiadene ha potuto fare poco per evitare l’impatto con la bicicletta dei due ragazzi, che sarebbe sbucata davanti al mezzo all’improvviso da una laterale. Malgrado abbia cercato di spostarsi in extremis sulla sua destra, l’autista non ha potuto fare nulla per evitare l’impatto.

I ragazzi scendevano lungo via Cuniol su una sola bici e senza casco, sembra a forte velocità: lui, A.D.P. di 14 anni di Montebelluna è stato trasportato con l’elicottero del Suem all’ospedale di Belluno. Lei, G.S. di 15 anni di Alano, è stata caricata invece sull’elicottero di Treviso Emergenza e trasferita in condizioni critiche all’ospedale Ca’ Foncello.

Entrambi i ragazzi venerdì erano in gravissime condizioni, ricoverati nei reparti di rianimazione dei due ospedali: nel weekend e anche ieri le condizioni di entrambi venivano considerate stabili, critiche ma stabili.

Dalle prime testimonianze raccolte dai carabinieri sembra che non possano essere ascritte colpe al conducente del furgone che procedeva a velocità moderata: l’iscrizione nel registro degli indagati per quanto accaduto, è formalmente un atto dovuto. Lo stesso autista, illeso, il giorno dello schianto è stato aiutato dai sanitari, era sotto schock. Da verificare il percorso a gran velocità lungo via Cuniol, senza il rispetto dello stop nell’immissione con via Vittorio Emanuele, forse i freni non funzionavano a dovere, forse chi teneva il manubrio ha perso il controllo. —