Schianto mortale sulla Feltrina l’autista ha patteggiato 28 mesi

QUERO VAS
Morì il passeggero nello schianto alle 5 del mattino. Gianluca D’Incà, che il 22 dicembre di tre anni fa era alla guida della Bmw 318 D prestatagli da un amico, ha patteggiato due anni e quattro mesi di reclusione e tre anni di sospensione della patente per omicidio stradale con guida in stato di ebbrezza. Nell’uscita di strada autonoma, sulla regionale 348 Feltrina, aveva perso la vita il cittadino marocchino Samir Chilali, la cui famiglia è stata solo parzialmente risarcita dall’assicurazione. L’avvocato di parte civile Marco Cason avvierà una causa civile per ottenere una somma adeguata, quando la sentenza sarà passata in giudicato.
Il difensore dell’imputato, Fabiola Ceolin del Foro di Venezia, invece, ha ottenuto le attenuanti generiche, grazie all’incensuratezza, a una lettera di scuse ai familiari e a un versamento al fondo vittime della strada.
Quella notte D’Incà non era sobrio. Secondo la ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Feltre, era andato a prendere Chilali e i due avevano parlato di lavoro in un bar della zona di Quero Vas. Mentre lo stava riportando a casa, aveva perso improvvisamente il controllo della macchina di grossa cilindrata e, senza coinvolgere altri veicoli, era andato a sbattere contro un terrapieno in cemento, capovolgendosi: nell’impatto, Chilali aveva perso la vita.
La Procura della Repubblica aveva contestato a D’Incà non solo negligenza, imprudenza e imperizia, ma anche la violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale. In particolare, il fatto di non aver viaggiato a una velocità adeguata alle condizioni della strada. Era notte fonda, non c’era illuminazione pubblica e nemmeno segnaletica stradale sull’asfalto oppure un segnale di pericolo. La prudenza era quanto mai necessaria. Oltre questo, c’è il fatto di essersi messo alla guida in condizioni psicofisiche alterate dall’assunzione di alcolici: il prelievo del sangue, all’ospedale santa Maria del Prato di Feltre aveva dato un tasso alcolemico di 1,11.
Quanto all’auto, era uscita distrutta. Il procedimento penale è finito ieri con l’applicazione della pena. Ma ce ne sarà anche uno civile. —
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