Schianto sul Giau: muore un motociclista di 28 anni
L'incidente è avvenuto domenica lungo i tornanti del passo sul versante di Cortina
CORTINA
Schianto sul Giau: muore un motociclista. Incidente mortale, nel primo pomeriggio di ieri, sul versante di Cortina della strada provinciale 638. Daniele Bortolon, 28 anni, trentino di Borgo Valsugana è andato a sbattere con la sua Kawasaki Ninja grigia contro una Volvo, che stava procedendo in direzione opposta e alla cui guida c’era M.C., un 46enne di Conegliano. L’impatto è stato violento e non c’è stato niente da fare per l’operaio, che viveva a Spera, una frazione di Castel Ivano. Conseguenze tutto sommato limitate, invece, per l’automobilista.
Secondo la ricostruzione della Polizia stradale, che ha fatto i rilievi di legge e sentito i testimoni, erano le 14.25, quando Bortolon stava salendo insieme ad almeno quattro o cinque amici conterranei verso il passo. Superato il bivio per Malga Giau, all’altezza di una doppia esse, deve aver sbagliato qualcosa e ha invaso l’altra corsia proprio mentre stava scendendo l’altro veicolo. Non c’è stata alcuna possibilità di evitarlo e sull’asfalto non ci sono segni di frenata della moto di grossa cilindrata.
L’allarme è stato dato dagli altri ragazzi con una telefonata al 118 e dalla base di Pieve è decollato l’elicottero Falco. Il velivolo è atterrato a poca distanza e i medici hanno fatto il possibile per rianimare Bortolon, ma tutti i tentativi sono stati inutili. Nel frattempo, stavano arrivando anche i vigili del fuoco di Cortina con due mezzi, oltre ai volontari di Colle Santa Lucia e ai carabinieri della Compagnia ampezzana. I militari hanno regolato la viabilità, mentre gli agenti stavano ascoltando non solo i compagni di escursione, ma anche una comitiva di turisti tedeschi, che non sono rimasti coinvolti nell’incidente, ma hanno senz’altro visto e sentito qualcosa. I pompieri hanno bonificato la strada dagli immancabili detriti, mettendola in sicurezza, in vista della riapertura. L’intervento è durato diverse ore, in una giornata fra l’altro di grande traffico su tutte le strade di montagna.
Daniele Bortolon era nato a Borgo Valsugana l’11 dicembre del 1991. Dopo aver frequentato l’istituto professionale Enaip di Borgo, un paio di anni fa aveva trovato lavoro alla Eco Counsulting, un’azienda di Lavis. Viveva in località Spera con i genitori e un fratello, una famiglia molto unita e conosciuta in paese. La moto era una delle sue grandi passioni e nelle giornate libere, con il meteo favorevole, saliva in sella alla sua due ruote giapponese e andava alla ricerca soprattutto di bellezze naturali, come le Dolomiti.
La notizia della sua morte è arrivata in prima serata in paese e ha scosso tutta la comunità. In giornata, dovrebbe essere fissata la data dei funerali. —
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