Schianto sulla 51, morta una anziana di Belluno
LONGARONE. È di un morto e due feriti il bilancio di uno scontro frontale tra due autovetture avvenuto ieri pomeriggio sulla strada statale 51 di Alemagna in comune di Longarone, all’altezza del distributore Ip.
Erano da poco passate le 15.30 quando, per cause ancora al vaglio della polizia stradale di Belluno che ha eseguito i rilievi, la Panda azzurra guidata da Armando Barbieri, 86 anni con a fianco la moglie Giannina Basso di 83, diretta a Belluno, avrebbe invaso la carreggiata opposta, dove stava sopraggiungendo un’Audi A3 grigia condotta da P.F., 51 anni con a lato una donna di 52 anni, C.R. di Como.
Inevitabile e devastante l’impatto. Ad avere la peggio è stata Giannina Basso. L’anziana signora già non respirava più quando sono arrivati i soccorsi. Invano il personale medico del Suem ha cercato di rianimarla, ma per la donna non c’è stato nulla da fare.
Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e la polizia stradale di Belluno, e anche due ambulanze inviate dal 118: una del pronto soccorso del San Martino e una di Valbelluna Emergenza che hanno trasportato il marito della deceduta e la donna dell’Audi all’ospedale del capoluogo. Giunti in ospedale i due pazienti sono stati sottoposti a tutti gli accertamenti del caso e alla fine i medici hanno deciso di ricoverare l’anziano in chirurgia per contusioni e un trauma toracico, mentre la passeggera comasca è stata trattenuta per alcune ore in osservazione al pronto soccorso, avendo riportato alcune contusioni e degli ematomi. Nessuna lesione, invece, per il conducente dell’Audi che ha rifiutato il trasporto all’ospedale.
Sul posto, nel frattempo, il 118 aveva inviato anche l’elisoccorso che però, giunto a Longarone, si è rialzato quasi subito in volo per fare rientro alla base, visto che tutti i feriti erano già stati portati via.
Considerata l’ora e la giornata di sole che per la prima parte della giornata ha baciato la provincia, l’Alemagna si è velocemente intasata. A quel punto sono stati chiamati, in supporto alla polstrada, anche i carabinieri per deviare il traffico in discesa dal Cadore verso la zona industriale di Longarone, mentre sono rimasti bloccati in colonna gli automobilisti che dovevano salire verso nord. Non è stato facile gestire questa situazione di emergenza, ma con un po’ di pazienza nel giro di un’ora la colonna in salita si è sciolta. Vigili del fuoco e polstrada hanno lavorato per oltre tre ore per eseguire i rilievi, attendere il nulla osta del magistrato e spostare le vetture. Soltanto in serata, il traffico sulla statale è tornato alla normalità.
Conosciuta e stimata in città, Giannina Basso era la mamma di Stefano e Moreno Barbieri, entrambi ben noti nel capoluogo: il primo è membro della banda cittadina di Belluno, mentre il secondo è da anni impegnato politicamente con i Verdi. I coniugi Barbieri erano partiti ieri mattina verso le nove per una gita in Cadore e quando è accaduto il tragico incidente, stavano ritornando a Belluno dove abitano. Le forze dell’ordine dovranno ora chiarire come sia avvenuto lo scontro frontale, visto che la Panda dei Barbieri ha invaso la corsia opposta. Non è escluso un malore del conducente. Armando Barbieri è anche lui molto conosciuto a Belluno, ex ferroviere in pensione ed esperto di treni, si candidò nel 2012 nella lista dell’Italia dei valori come consigliere comunale. L’uomo, che per fortuna non è in pericolo di vita, si vede spesso nel negozio di biciclette del figlio a Cavarzano dove va a dare una mano.
Immaginabile lo strazio dei figli quando è stato comunicato loro dalle forze dell’ordine quanto era accaduto. Immediatamente si sono precipitati all’ospedale per vedere il papà.
Velocemente la triste notizia si è diffusa nel capoluogo, lasciando nello sgomento e nello sconforto le tantissime persone che conoscono la famiglia Barbieri.
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