Schianto sull’Alemagna: cadorino grave

Pieve. Diego Tabacchi finisce in terapia intensiva all’ospedale Ca’ Foncello mentre sono praticamente illesi due trevigiani

PIEVE DI CADORE. Schianto frontale sull'Alemagna. Un ferito grave, il 30enne Diego Tabacchi di Pieve di Cadore, che ieri mattina è stato tirato fuori dalle lamiere della sua Rover dai vigili del fuoco, all'altezza della curva del Caminetto, poco prima del ponte Cadore. I pompieri l'hanno trovato riverso sul sedile del passeggero. Non preoccupava, invece, la salute di due trevigiani, che viaggiavano verso la montagna, a bordo di una Mercedes bianca. Danni materiali e un grande spavento.

Tabacchi è stato estratto non senza fatica dalla sua utilitaria di colore rosso e affidato all'ambulanza per il trasporto al vicino ospedale “Giovanni Paolo II”. Qui i medici hanno provveduto a stabilizzarlo e, una volta verificate le sue condizioni, si sono decisi a imbarellarlo per trasportarlo in elicottero al Ca’ Foncello di Treviso, dove attualmente è ricoverato in Terapia intensiva. I medici si sono riservati la prognosi e solo in mattinata potranno avere un quadro clinico più preciso, a seconda anche di come il paziente ha passato la notte. Fonti meno ufficiali, ma comunque ben informate, parlano di un miglioramento, rispetto alle prime ore.

Sono stati i carabinieri della stazione di Pieve di Cadore a occuparsi dei rilievi di legge e di regolare la viabilità. Secondo una prima ricostruzione, alle sette e mezzo scarse Tabacchi stava scendendo in direzione Belluno, quando ha perso il controllo della macchina in curva, finendo per invadere la corsia opposta, proprio mentre stava arrivando la grossa Mercedes. L’impatto è stato inevitabile e, nella carambola, la Rover di Tabacchi è finita contro il guard rail. Tra le possibili cause dell’incidente, la velocità all’altezza di una curva non semplicissima da affrontare, in un tratto di statale 51 con il limite fissato a 70 chilometri orari e l’asfalto ghiacciato per le basse temperature della notte e anche delle prime ore del mattino.

Traffico bloccato in entrambi i sensi di marcia o deviato per quanto possibile, almeno per un paio d’ore, fino alla rimozione con il carro attrezzi e alla bonifica della strada sporcata sostanze oleose. L’intervento dei pompieri è durato fino alle nove e un quarto passate, poi la viabilità è ripresa regolarmente.

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