Riparte lo sci di fondo nel bellunese, ecco le nuove piste aperte

Dalla Pineta di Lorenzago a Palafavera, da Falcade a Cortina, ecco tutte le novità: tracciati, noleggi, sci notturno e competizioni in programma.

Ilario Tancon
Piste da fondo nella zona di Cortina
Piste da fondo nella zona di Cortina

Riparte anche lo sci di fondo. Le ultime nevicate hanno fatto tirare un sospiro di sollievo ad appassionati e gestori delle piste. E ora si spera in ulteriori precipitazioni o nelle temperature rigide in modo da procedere con l’innevamento artificiale.

Apriamo con una bella novità. Si tratta della riapertura della pista “Pineta” di Lorenzago di Cadore, pista che era rimasta chiusa lo scorso anno e che rappresenta una struttura importante per gli appassionati del Centro Cadore ma anche della vicina Carnia. A gestirla è lo Sci club Domegge. «Al momento è battuto un chilometro e in queste ore si sta lavorando per ampliare l’offerta», spiega Francesco Marengon. «Ci sarà la possibilità di sciare in notturna, di noleggiare l’attrezzatura e di acquistare l’abbonamento stagionale».

Nella vicina Forcella Cibiana, i 40 centimetri di neve caduti nella notte tra giovedì e venerdì hanno consentito di battere la pista “Dèona”, gestita dallo Sci club Cibiana. «Pista battuta e molto bella» dice Marco Olivotti. «Speriamo in altre precipitazioni e nel freddo, in modo da poter consolidare l’anello esistente e rendere fruibile nella sua interezza i tracciati. Offriremo la possibilità di sciare in notturna nella giornata del mercoledì».

Poco più in là, a Palafavera, in Val di Zoldo, a gestire la pista intitolata a Pompeo Fattor è lo Sci club Valzoldana. «Complessivamente abbiamo 6 chilometri di pista, con tracciati che si adattano a diversi livelli di abilità», dice Arcangelo Panciera, presidente del sodalizio che sulla pista di Palafavera organizzerà, il 18 e 19 gennaio, una prova della Coppa Italia di biathlon. «Sono aperti anche lo spogliatoio e la biglietteria».

Una pista dedicata agli eventi agonistici è anche la Pietro Scola di Falcade: lo scorso fine settimana si è disputata una prova di Coppa Italia, dal 17 al 19 gennaio si disputerà una tre giorni di Fesa Cup, la Coppa Europa dei paesi alpini. Quella di Falcade è stata la prima pista aperta in questa stagione nel Bellunese. «Grazie all’innevamento artificiale, abbiamo aperto il primo dicembre» dice Matteo Cagnati, presidente dello Sci club Val Biois. «La nevicata della settimana scorsa ci ha dato una mano e ora sono disponibili 4 chilometri. Contiamo di ampliare l’offerta nei prossimi giorni. Finora l’afflusso è stato buono, tanti sono gli atleti che si allenano, ora attendiamo anche i turisti per i quali abbiamo a disposizione il noleggio dell’attrezzatura oltre che i corsi della scuola. Per quanto riguarda lo sci in notturna, ancora non abbiamo attivato questa possibilità ma contiamo di farlo a breve».

Sempre in Agordino, si scia anche a Garès di Canale d’Agordo, dove altitudine (1300 metri) e poco soleggiamento dei mesi invernali fanno sì che la neve sia quasi sempre garantita. Si è cominciato a sciare, su un anello di 2 chilometri, anche al Centro Fondo Peronàz di Selva di Cadore. Nei prossimi giorni, probabilmente già da domani, potrebbero essere agibili tutti gli anelli. Anche qui, c’è la possibilità di noleggio dell’attrezzatura.

Spostandoci dall’altra parte della provincia, ecco il Comelico dove, a Padola, già da qualche giorno sono aperti un anello di un chilometro e mezzo e il camposcuola. L’auspicio è che a breve si possa collegare Padola a Valgrande e quindi mettere a disposizione un tracciato di 12 km tra i più suggestivi delle Dolomiti.

Non si scia ancora a Misurina (dove il forte vento delle ore scorse ha spazzato via la neve fresca) ma si potrà farlo tra domani e il giorno di Santo Stefano, con 5 chilometri a disposizione. A Cortina d’Ampezzo, grazie alla Giacomuzzi Snc, è stata battuta la pista del Passo Tre Croci: a disposizione ci sono 10 chilometri, che si possono affrontare sia in tecnica libera sia in tecnica classica. Battuto pure il tratto di pista che da Ospitale sale a Cimabanche e quello che da Ospitale scende a Podestagno: oltre 4 chilometri, dunque. Disponibili anche scuola sci e noleggio.

Nella parte bassa della provincia, si attendono precipitazioni più corpose per battere la pista in Nevegal (Pian Longhi), mentre in Cansiglio si stanno battendo tre chilometri di pista. Stanno lavorando in maniera intensa i volontari dell’Enal Sport Villaga per aprire, nelle prossime ore, la pista di Pra del Moro, in città a Feltre. «Le basse temperature delle ultime giornate ci hanno dato una mano e i due cannoni che abbiamo stanno sparando a pieno regime. Contiamo di aprire l’anello il 28 o il 29», spiega Claudio Scopel, presidente dell’Enal. «Il 30, poi cominceremo anche con il tradizionale Corso di Natale e dall’Epifania daremo il via ai corsi delle scuole: abbiamo già avuto parecchie richieste, sia da scuole elementari che medie e superiori. Lo scorso anno abbiamo avuto una scolaresca anche da Cornuda. Una novità di questa stagione potrebbe essere una gara di sci in memoria di Paolo Centa, in sinergia con gli alpini»

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