Scivola e sbatte la testa vigile urbano in ospedale
CANALE D’AGORDO. Con un altro dipendente comunale stava effettuando un sopralluogo nel bosco quando ha perso l’equilibrio ruzzolando giù per un pendio, sbattendo violentemente la testa a terra. È stato trattenuto precauzionalmente in osservazione al pronto soccorso di Belluno, con un trauma cranico commotivo e contusioni di lieve entità, il 60enne John Francis Della Pietra, agente di polizia locale del Comune di Canale d’Agordo, rimasto ferito ieri mattina durante una verifica sullo stato dei lavori di pulizia e messa in sicurezza in località Pont de le Fusine, l’area boschiva in Val di Gares dove lo scorso gennaio una tromba d’aria aveva abbattuto diverse piante.
In vista della stagione invernale e del conseguente pericolo di nevicate, il Comune aveva incaricato due ditte specializzate per gli interventi di pulizia e messa in sicurezza dell’area boschiva ai piedi della montagna. Lavori da poco ultimati e per i quali era stata appunto richiesta una verifica da parte dei due dipendenti comunali.
L’incidente intorno alle 11.40 quando, scendendo un pendio erboso, la guardia comunale è scivolato, sbattendo la testa al suolo e ruzzolando per qualche metro. Nonostante le ferite il 60enne è riuscito a chiedere aiuto. Il collega, sentite le grida, è accorso sul posto, informando subito il 118, che a sua volta ha fatto decollare l’eliambulanza del Suem per raggiungere il ferito. L’uomo, dolorante ma sempre rimasto cosciente, è stato quindi elitrasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Martino, dove è rimasto in osservazione fino a tarda serata.
Sul posto anche i carabinieri di Falcade e il personale dello Spisal per appurare le cause dell’incidente sul lavoro. «Le condizioni di John non sono fortunatamente gravi», ha confermato il sindaco Rinaldo De Rocco. Il nostro agente di polizia locale, assieme a un altro dipendente comunale, stava verificando la corretta esecuzione dei lavori nell’area boschiva di fronte a Palafachina, interessata a gennaio da una tromba d’aria che aveva schiantato diverse piante, lasciandone molte altre pericolanti. Di qui la decisione di procedere con un intervento di messa in sicurezza, effettuato da due ditte incaricate dal Comune, anche in vista del periodo invernale, della conseguente possibilità di nevicate e in considerazione della presenza in loco di una strada silvopastorale convertita in pista ciclabile di montagna». (ma.ce.)
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