Scomparsa di don Cassol messa e veglia in memoria

Longarone. A cinque anni dall’uccisione del sacerdote, parenti e amici hanno partecipato a un momento di riflessione con canti in località Pascoli
Di Michele Giacomel

LONGARONE. Nel quinto anniversario della tragica scomparsa di don Francesco Cassol, allora parroco di Longarone, la sua ex comunità, insieme a familiari e conoscenti, vuole ricordarlo attraverso una serie di iniziative che ormai sono diventate una consuetudine in questi anni.

A cominciare dall’invito, accolto da molti la scorsa notte, di dormire per terra, come faceva lui di tanto in tanto, anche quando si trovava in canonica, cogliendo in quella scomodità una forma di avvicinamento alla sofferenza.

Anche nella notte tra il 21 e 22 agosto di cinque anni fa dormiva per terra, nei pressi del Pulo di Altamura, nella Murgia: stava partecipando ad un Raid Goum, un percorso spirituale fatto di lunghe camminate, digiuni e meditazione a contatto con la natura.

«E resto lì a guardare, e a pensare, e a pregare - scriveva don Francesco a proposito del dormire all’aperto, sotto le stelle –. E corro da una stella all’altra e cerco di andare più oltre e intuisco che c’è nel cielo qualcosa di grande e di vero Siamo nomadi con occhi, mente e cuore che anelano a un cielo stellato, perché nel cielo stellato hanno la loro vera casa».

Anche per questo la famiglia di don Francesco ieri sera ha organizzato una veglia ai Pascoli, sopra Bolzano Bellunese, nella casa in campagna dei suoi genitori: decine di conoscenti, amici e giovani si sono radunate per ricordarlo con canti e momenti di riflessione. E dormendo all’aperto, per terra sotto le stelle, proprio come lui amava fare.

Una vicenda che si è conclusa l’estate scorsa con la condanna di Giovanni Ardino Converso, il 53enne, di Altamura, reo confesso dell'omicidio del sacerdote a un anno e 7 mesi di reclusione. La sospensione condizionale della pena è subordinata al pagamento di una provvisionale di 5mila euro per ogni parte civile, cinque parenti e il parco dell'Alta Murgia.

Questa sera, intanto, alle 18 la parrocchia di Longarone lo ricorderà con una messa in sua memoria. Per chi volesse partecipare l’appuntamento è fissato alle 17, per cantare insieme e condividere un momento di riflessione prima dell’inizio della celebrazione.

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