Scomparso a Quantin Nessuna traccia di Aldino De Toffol

Anche ieri le ricerche sono proseguite per tutta la giornata Una settantina gli uomini impegnati insieme a unità cinofile

PONTE NELLE ALPI. Nessuna traccia. Un’altra giornata di ricerche, quella di ieri, di Aldino De Toffol, il cinquantenne di Ponte nelle Alpi di cui si sono perse le notizie domenica, quando è uscito di casa,

Anche ieri una settantina di persone ha partecipato alle sue ricerche in una vasta area attorno all'abitato di Quantin, la frazione dalla quale si è allontanato. Suddivisi in squadre, i soccorritori hanno perlustrato le zone affidate loro dal coordinamento, situato nel piazzale della chiesa di Quantin, nei dintorni della frazione e allargandosi verso l'esterno, e raggiungendo le altre frazioni: da Losego, a Pian Longhi, Pus, Col di Cugnan. I forristi hanno disceso la gola di Rio Bars e la seconda parte della Val Maggiore, per escludere che l'uomo potesse esservi caduto. Una dozzina le unità cinofile presenti, compreso un cane molecolare, fatto partire dall'abitazione da cui, verso le 14, è uscito De Toffol domenica scorsa. A parte un testimone che lo ha visto poco dopo all'uscita dell'abitato di Quantin, nessun altro è stato in grado di dare informazioni utili. Al momento della scomparsa, l'uomo, che è alto un metro e settanta circa e ha capelli bianchi, indossava pantaloni marroni e maglione beige. Chiunque lo avesse incontrato è pregato di contattare i carabinieri. Ieri erano presenti soccorritori delle stazioni del Soccorso alpino di Longarone, Belluno, Alpago, Feltre, Prealpi Trevigiane, Agordo, Cortina, Auronzo, Val Pettorina e una squadra speleo del Veneto Orientale. Sul posto anche tanto personale dei vigili del fuoco, del Corpo forestale e quelle del soccorso alpino della guardia di finanza di Cortina e della tenenza di Auronzo: nelle operazioni sono stati impiegati, finora, 10 finanzieri,specialisti supportati da 4 unità cinofile specializzate per la ricerca di persone, sia in valanga che in superficie. Ciascun finanziere poi ha operato con la propria attrezzatura individuale di ricerca e soccorso, sia a piedi che a bordo di fuoristrada.

Il Soccorso alpino civile intanto ringrazia per disponibilità e gentilezza il sindaco di Ponte nelle Alpi e il gestore della cooperativa alimentare di Quantin. Le ricerche riprendono da questa mattina.

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