Scomparso da mercoledì il titolare dell'agriturismo Casa Rossa
Si tratta di Luca Belluschi. Testimoni lo avrebbero visto alle 6 del mattino camminare verso Santa Giustina
SANTA GIUSTINA. È scomparso da mercoledì mattina, quando i genitori non lo hanno trovato nella sua camera, mentre alcune persone lo avrebbero incontrato alle 6 di mattina mentre camminava in direzione Santa Giustina. C’è apprensione per l’assenza prolungata di Luca Belluschi, 54 anni, titolare dell’agriturismo “Casa Rossa” a Callibago. L’uomo ha fatto perdere le proprie tracce e i genitori, preoccupati per la sua sparizione si sono rivolti ieri mattina alla stazione dei carabinieri di Santa Giustina dove hanno sporto denuncia dando così il via alla macchina delle ricerche che si è immediatamente messa in moto realizzando il campo base proprio nel parcheggio dell’agriturismo e sguinzagliando per la campagna e i boschi circostanti il locale le prime squadre anche con ausilio di unità cinofile.
A dare uno stop parziale alle ricerche è stata la notizia, giunta alle 15, 15, secondo cui alcuni testimoni avrebbero visto Luca Belluschi mercoledì mattina alle 6, mentre camminava in direzione Santa Giustina. Circostanza che va approfondita e verificata e che eventualmente cambierebbe radicalmente la situazione. Della cosa si stanno occupando i carabinieri della stazione di Santa Giustina, mentre il Soccorso alpino rimane a disposizione in attesa di avere nuove indicazioni per la prosecuzione della ricerca. I pompieri, invece, hanno proseguito a battere il territorio fino al tramonto in base al programma stilato. Secondo quanto riferito dai genitori di Belluschi, la famiglia è andata a dormire martedì sera come sempre. La mattina dopo, al risveglio, i genitori vanno in camera del figlio che però non c’è più. Elemento che potrebbe avvalorare la testimonianza che registrerebbe il 54 enne in cammino verso Santa Giustina alle 6. Resta un mistero il motivo di quell’uscita e soprattutto è un mistero che fine abbia fatto. Potrebbe trattarsi semplicemente di un allontanamento volontario. Il telefono cellulare dell’uomo non suona e parte direttamente la segreteria telefonica. Altro elemento che rende difficoltoso individuarne la posizione.
Subito dopo che i carabinieri hanno raccolto la denuncia dei genitori, i soccorsi hanno mobilitato il Soccorso alpino di Feltre, Longarone, Alleghe, con il Centro mobile di coordinamento, i militari del Sagf e i Vigili del fuoco.
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