Scontro a Cavarzano, muore in moto il dentista Melame

Mauro Melame aveva 55 anni. Fatale lo scontro con un’auto all’incrocio tra via Tilman e via Castellani, nel primo pomeriggio di ieri

BELLUNO. Era appena uscito di casa, a bordo della sua moto come faceva ogni volta che poteva, quando si è scontrato con l’Audi di un vicino che arrivava da una via laterale. Terribile incidente ieri pomeriggio a Cavarzano, tra la Bmw guidata da Mauro Melame, dentista di 55 anni e un anziano residente nello stesso quartiere.

Melame viveva in via Zanon ed è uscito di casa poco prima delle 14. Il dentista stava percorrendo via Tilman in direzione nord quando, all’altezza dell’incrocio con via Castellani, si è scontrato con l’Audi A1 guidata da C.G.S., quasi 89 anni (classe 1926), che proveniva da ovest in direzione est.

È presto per dire cosa sia successo. In quel momento il quartiere era quasi deserto e nessuno ha visto l’incidente, quindi la dinamica e le responsabilità dovranno essere accertate dalla Polizia Stradale, intervenuta sul posto con due volanti, coordinata dalla procura della Repubblica, che ha già disposto il sequestro della moto e della macchina trattenute in custodia giudiziale.

Lungo via Tilman (strada che ha la precedenza) la Polizia Stradale ha rilevato la frenata del motociclista, che deve aver visto l’auto uscire dallo stop, ma senza avere il tempo di evitarla. Immediata la chiamata al Suem 118, che ha inviato a Cavarzano l’ambulanza, ma il dottor Melame è deceduto poco dopo il suo arrivo all’ospedale San Martino di Belluno.

Illeso l’automobilista, che è stato sottoposto all’esame dell’alcoltest, risultando negativo e dopo poco è stato lasciato tornare a casa.

La salma di Mauro Melame, invece, rimarrà a disposizione della magistratura fino a quando il sostituto procuratore di turno lo riterrà necessario e dopo che saranno stati eseguiti tutti gli accertamenti del caso.

La notizia della morte di Melame ha fatto subito il giro della città, soprattutto dai colleghi che lo stimavano molto per il suo carattere schietto e diretto, che l’aveva reso un ottimo presidente dell’Andi nei primi anni duemila.

Grande appassionato di viaggi e di moto, Melame era un motociclista vero da sempre, preferiva le grosse cilindrate e usava le due ruote anche per gli spostamenti quotidiani.

Dopo essere stato socio dell’Euromedica, da diversi anni Melame esercitava in proprio e aveva uno studio dentistico a Ponte nelle Alpi, in viale Dolomiti 21. I cavalli e il tiro con l’arco, specialità Tiro di Campagna, erano tra gli hobby che coltivava con maggior impegno.

Anzi, l’arco era qualcosa in più di un divertimento, visto che il dentista aveva ottenuto una medaglia d’argento al Campionato Mondiale disputato in Sud Africa nel 2005, categoria Bowhunter recurve Cam e figura nel medagliere ufficiale del Comitato Triveneto della Federazione Tiro con l’Arco.

Sposato per molti anni con l’avvocato Giovanna Losso, padre di tre figli, Massimo, Federica e Riccardo di età compresa tra i 21 e i 26 anni, Melame era anche lo zio del capo del Soccorso Alpino Rufus Bristot. Il dentista, infatti, era il più piccolo dei cinque figli di un costruttore edile bellunese e aveva quattro sorelle.

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