Scontro tra sciatrici sulla pista nera di Sappada, è grave una bambina

La ragazzina di nove anni è ricoverata in Terapia intensiva. L’incidente durante una seduta di allenamento dello Sci club



Scontro in pista durante un allenamento. Grave infortunio sugli sci, ieri mattina, sulla pista nera di Sappada. Due le ferite: ad avere la peggio una bambina di 9 anni, che vive con la famiglia nella zona di Udine ed è ricoverata in gravi condizioni nell’ospedale della sua città. Mentre una 19enne friulana di Arta Terme, Elisa Straulino, è stata trasportata all’ospedale Giovanni Paolo II di Pieve di Cadore, ma niente di preoccupante, tanto è vero che è stata dimessa dopo tutta una serie di accertamenti.

Lo schianto è avvenuto ieri mattina, verso le 9.30, lungo la Eiben Col dei Mughi, un tracciato tutt’altro che semplice del comprensorio di Sappada. Le due ragazze sono tesserate per lo Sci club Monte Dauda e si stanno esercitando.

La piccola sciatrice sbatte violentemente contro una compagna di squadra e l’impatto è terribile. Rimane a terra. Indossa il caschetto ed è quello che, con tutta probabilità, le salva la vita, ma fatica a respirare. Viene raggiunta dai poliziotti del Soccorso piste che le portano le prime cure, in attesa che arrivi l’elicottero del 118 di Pieve di Cadore. La bambina viene imbarellata e portata d’urgenza a Udine.

Ha sofferto traumi alla testa e al torace, oltre a una frattura a un femore e i medici la ricoverano nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale Santa Maria della Misericordia.

La prognosi è riservata, ma la giovanissima paziente non è in pericolo di vita. Certo ne avrà per diversi giorni. Stando al racconto dei soccorritori, alternava momenti di incoscienza a stati di agitazione, dovuti allo spavento e al dolore causato dai traumi. Straulino invece è dolorante, ma se la caverà abbastanza velocemente: la sospetta frattura all’omero è in realtà solo una forte contusione, come certificato dai medici dell’ospedale di Pieve di Cadore, che l’hanno dimessa già nel corso del pomeriggio.

Quando entrambe staranno bene saranno in grado di raccontare quello che è successo, individuando il motivo per cui è avvenuto uno scontro, che peraltro su una pista da sci può sempre accadere.

Dell’accaduto è stata informata la Procura della Repubblica di Belluno, ma sembra improbabile che si possa procedere per lesioni colpose aggravate. —

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