Scoppio in hotel: la procura indaga per l’infortunio sul lavoro
ALLEGHE. Inchiesta aperta per lesioni gravi: la procura di Belluno vuole vederci chiaro sull’incidente avvenuto lo scorso 3 dicembre nelle cucine dell’hotel Alpenrose di Alleghe, dove c’era stato uno scoppio con due feriti. L’ipotesi di reato è contro ignoti: di fatto ci si trova davanti a un infortunio sul lavoro che è costato ustioni serie a un idraulico che stava verificando il funzionamento del nuovo impianto dell’hotel; ferito, seppur più lievemente, anche uno dei proprietari.
Già alcuni giorni dopo il fatto, i carabinieri e lo Spisal, insieme con i vigili del fuoco di Agordo, erano andati a fare i controlli per capire che tipo di dinamica avesse avuto lo scoppio e quali potessero essere le cause. Quindi era seguito il sequestro della zona cucina e del serbatoio dal quale si ipotizzava fosse uscito il gas.
Di fatto, lo scoppio era avvenuto durante le prove dell’impianto: si pensava che ci fosse stata una perdita e al momento dell’accensione si fosse verificata la deflagrazione che aveva investito sia l’idraulico e uno dei proprietari, che in quel momento si trovava con l’artigiano.
Entrambi sono dovuti ricorrere alle cure degli ospedali: l’idraulico era stato addirittura trasferito al centro grandi ustionati di Padova, mentre l’altro ferito era stato portato al San Martino di Belluno. Ustioni al viso e a una gamba per l’idraulico, dimesso dopo diversi giorni di ricovero.
Dello scoppio non si era saputo nulla, ma due giorni dopo erano andati gli inquirenti a fare luce su quanto avvenuto. Ora la procura di Belluno indaga per lesioni gravi: l’inchiesta è sul tavolo del sostituto procuratore Simone Marcon.
Dopo gli accertamenti dei vigili del fuoco sarà sicuramente una perizia a fare luce su quanto accaduto e a spiegare i perché di questo infortunio che poteva costar caro a qualcuno.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi