Scopre il fuoco e salva la nonna
Si è accorto che il letto stava andando a fuoco, ha subito chiamato il 115 e aiutato la nonna Anna Maria a mettersi in salvo. Poi si è precipitato nella casa dei genitori per dare l'allarme. Il piccolo eroe si chiama Sebastiano Bortolas e ha appena dieci anni
CESIOMAGGIORE.
Si è accorto che il letto stava andando a fuoco, ha subito chiamato il 115 e aiutato la nonna Anna Maria a mettersi in salvo e poi si è precipitato nella vicina casa dei genitori dove il papà stava riposando in attesa di andare al lavoro per avvertirlo dell’incendio. Certo, la casa in località Pradenich è messa male, ma se nessuno si è fatto male e i pompieri sono riusciti a limitare i danni il merito è di Sebastiano Bortolas. Un pomeriggio che poteva finire malissimo a causa di uno «scaldasonno» che ha innescato le fiamme. Alla fine, mentre il fumo esce ancora nero e denso dalle finestre tutti pensano al pericolo scampato.
L’abitazione su tre livelli è danneggiata soprattutto al primo piano, quello dove alle 17 circa si sono scatenate le fiamme. Danni limitati anche al secondo piano, mentre il tetto è stato salvato. E’ un pomeriggio come tanti e Sebastiano lo sta trascorrendo dai nonni che abitano a pochi metri dalla casa dei genitori. Nonno Carlo esce di casa per portare in passeggiata il cane. In casa restano la nonna e il nipote Sebastiano.
Questo il suo racconto: «Ad un certo punto ho sentito odore di bruciato provenire dalla camera, sono andato a vedere e il filo surriscaldato dello scaldasonno aveva innescato l’incendio del materasso. Ho subito telefonato ai pompieri per dare l’allarme e sono uscito di casa con la nonna per metterci al sicuro. Poi sono corso a casa dal papà per avvertirlo».
La chiamata tempestiva mette subito in moto la macchina dei soccorsi. Partono due mezzi dei vigili del fuoco dal distaccamento di Feltre e altri due dalla caserma di Belluno. Quando i pompieri arrivano a Pradenich, il fuoco ha fatto parecchi danni al primo piano. D’altra parte la mobilia è tutta in legno e il fumo ha invaso anche il secondo piano. I vigili del fuoco si mettono subito al lavoro e riescono a circoscrivere le fiamme impedendo che si espandano all’abitazione contigua.
Sul posto c’è anche l’ambulanza del pronto soccorso di Feltre che carica i due coniugi Bortolas - nel frattempo anche nonno Carlo era tornato a casa - ma per fortuna si tratta di una precauzione inutile perché entrambi stanno bene, così come sta bene il piccolo Sebastiano accompagnato per sicurezza al pronto soccorso dalla mamma. I carabinieri sono presenti con un paio di pattuglie.
C’è anche il comandante della compagnia, il capitano Antonio Cavalera che si complimenta con Sebastiano per il sangue freddo e il coraggio dimostrati: «E’ stato proprio bravo», dice il militare mentre stringe la mano al piccolo di casa, «se non fosse stato così pronto e reattivo poteva finire male. Invece c’è stato il lieto fine».
Papà Luciano guarda con occhio triste il fumo che esce dalle imposte ma tira comunque un sospiro di sollievo: «Tempo che all’interno ci siano parecchi danni ma la cosa è importante è che i miei genitori e Sebastiano stanno bene».
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