Scosse di terremoto in provincia di Belluno, epicentro in Agordino
VOLTAGO AGORDINO. Una scossa di terremoto di magnitudo 3.6 (fonte Centro Ricerche Sismologiche di Udine) si è verificata alle 14.22 con epicentro a Voltago Agordino ad una profondità di 9 chilometri. Il sisma è stato avvertito in tutta la provincia di Belluno, da Cortina a Quero Vas.
Secondo il Crs si è verificata anche una seconda scossa alle 14.26 con una magnitudo di 2.6 ed epicentro sempre a Voltago Agordino. Una terza scossa è avvenuta alle 14.30 con magnitudo 2.9.
L'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) segnala la presenza di tre scosse: la prima a Voltago con magnitudo 3.6, la seconda a Taibon con magnitudo 2.6 e una terza si è verificata alle 14.30 con magnitudo 3.1 a Voltago.
Numerose le telefonate ai vigili del fuoco ma al momento non sono noti danni a persone o cose. L'assenza di danni è stata registrata anche dalla Prefettura, che ha convocato un incontro con i rappresentanti della Regione Veneto, della Provincia di Belluno, delle forze di polizia dei vigili del fuoco. Il prefetto ha inoltre telefonato ai sindaci dei Comuni maggiormente interessati.
Durante la riunione è stata inoltre verificata la pronta operatività del sistema provinciale di protezione civile, da attivarsi in caso di emergenza in stretto coordinamento con la Regione del Veneto che, attraverso l’assessore regionale Bottacin, ha assicurato il proprio supporto.
La scossa è stata avvertita distintamente in numerosi comuni della provincia, dalla parte più bassa al confine con la provincia di Treviso fino al Cadore. Oltre al sisma, è stato percepito anche un botto che ha spaventato molte persone, tanto che qualcuno è sceso in strada per il timore di nuove scosse.
Lo stabilimento di Luxottica è stato evacuato, seguendo una procedura standard in caso di terremoto, e sono rientrati dopo gli accertamenti necessari. I vigili del fuoco sono intervenuti per un sopralluogo nello stabilimento ma la situazione è rapidamente tornata alla normalità.
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