Scuola, al Catullo di Belluno caldaia in tilt: lezioni sospese per 500 studenti

L’allarme è scattato per una fuga di gas e, dopo l’intervento dei vigili del fuoco, l'impianto è stato sigillato. Fino a ieri sera alle 20 era previsto lo stop anche per oggi ma poi l’impianto è ripartito

Paola Dall’anese
L'Istituto Catullo di Belluno
L'Istituto Catullo di Belluno

Lezioni sospese ieri nella sede centrale dell’istituto Catullo di Belluno a causa del malfunzionamento della caldaia che ha impedito di garantire il riscaldamento in tutte le classi. Anzi, a dire il vero, fino a ieri sera alle 20 studenti e docenti delle 26 classi ospitate nella scuola in via Garibaldi erano stati informati che lo stop sarebbe proseguito anche nella giornata odierna. Ma poi la caldaia è ripartita e così la preside Violetta Anesin ha scritto in fretta e furia a tutto il corpo insegnante e ai ragazzi per avvisarli che le lezioni oggi ci sarebbero state.

Il problema è nato nella serata di martedì quando è scattato l’allarme per una fuga di gas nel locale caldaia dell’istituto superiore ubicato proprio nel centro del capoluogo, in via Garibaldi.

Subito sono arrivati i vigili del fuoco del comando di via Col da Ren, che hanno ispezionato la sala e hanno deciso, dopo i controlli, di sigillare l’impianto.

A quel punto la dirigente scolastica ha inviato con urgenza un avviso a docenti e studenti per informarli dell’accaduto e del fatto che l’indomani, cioè ieri non si sarebbero tenute le lezioni scolastiche nella sede di via Garibaldi, dove si concentra il maggior numero di studenti. Sono ventisei le classi nella struttura scolastica del centro città che ospita ben 500 ragazzi.

La scuola, infatti, visto l’aumento di iscritti negli ultimi anni è stata costretta a dividere le classi in varie sedi (Seminario, via Feltre, via Loreto), anche se la quota maggiore resta concentrata, appunto, nella sede centrale in centro a Belluno. Informati immediatamente anche gli uffici preposti della Provincia che hanno provveduto a svolgere i controlli e gli interventi necessari per ripristinare velocemente le funzioni della caldaia. «Già nella serata di martedì», precisa la dirigente scolastica Violetta Anesin, «sono state ripristinate le guarnizioni, e oggi (ieri per chi legge,<CF1002> ndr</CF>) sono stati tolti anche i sigilli per poter far ripartire la caldaia», diceva ieri pomeriggio la preside. Infatti, dopo diversi tentativi la caldaia è ripartita soltanto in serata, assicurando così la ripresa delle attività scolastiche per oggi.

Di problemi con il riscaldamento quest’anno, l’istituto Catullo ne ha avuti diversi. Al rientro dalle festività natalizie, infatti, al Seminario dove sono ospitate quattro classi della scuola, gli studenti e i docenti sono stati costretti a rimanere in classe con il cappotto per alcuni giorni. [FINETESTO]—

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