Scuola, tariffa unica per gli abbonamenti

Agevolazioni per i 6 mila ragazzi delle superiori: 274 euro per dieci mesi di viaggi in bus indipendentemente dalla tratta
Agordo (BL), 26 Ottobre 2005, Stazione Dolomitibus - Agordo (BL), 26 October 2005, Dolomitibus station - Le tariffe pubblicate da Dolomiti bus sono in vigore dal 1º settembre
Agordo (BL), 26 Ottobre 2005, Stazione Dolomitibus - Agordo (BL), 26 October 2005, Dolomitibus station - Le tariffe pubblicate da Dolomiti bus sono in vigore dal 1º settembre

BELLUNO. Dopo cinque anni “risorge” l’abbonamento unico per gli studenti bellunesi. Non si chiamerà più “Unico Studenti”, ma la formula e il meccanismo restano pressoché gli stessi della vecchia iniziativa. L’abbonamento per dieci mesi con DolomitiBus costerà, indipendentemente dalla tratta percorsa, 274 euro.

Seimila studenti. Il progetto interesserà circa seimila ragazzi che risiedono in provincia di Belluno e frequentano la scuola superiore pubblica o privata anche al di fuori del territorio provinciale, compresi i centri di formazione professionale. Esclusi, invece, gli studenti di elementari, medie, università e conservatori. L’età massima dei beneficiari deve essere di 26 anni. Non sono richiesti requisiti legati all’Isee.

Risparmi fino al 60%. La tariffa unica per l’abbonamento scolastico (10 mesi) è stata fissata in 274 euro che rappresenta il costo, a parità di periodo, per la prima fascia chilometrica, da 0 a 5 chilometri, e che viene applicata a tutte le fasce. Questo significa, ad esempio, che un ragazzo che parte da Sappada per andare alle superiori a Belluno, invece di pagare 603 euro per l’abbonamento scolastico (fascia 8) ne pagherà, appunto, 274. Lo stesso meccanismo viene applicato per tutte le tratte. I risparmi maggiori sono ovviamente sulle tratte più lunghe.

Chi finanzia. Le agevolazioni sono possibili grazie all’approvazione da parte del comitato paritetico per la gestione dell’intesa per il Fondo Comuni confinanti del progetto “Incremento del livello di scolarità dei giovani bellunesi” che prevede, tra le azioni, anche “l’investimento nella scolarità attraverso il supporto economico per la riduzione del costo a carico delle famiglie”. «Questa agevolazione finanziata dal Fondo Comuni confinanti, sostenuta economicamente dalla Provincia e dal Consorzio Bim Piave e appoggiata dall’Ufficio scolastico provinciale, va a beneficio delle famiglie e dei ragazzi, soprattutto di quelli che abitano nelle zone più periferiche e disagiate della provincia», spiega la presidente della Provincia Daniela Larese Filon, «L’obiettivo è alleggerire le spese che le famiglie affrontano per l’istruzione dei figli e garantire a tutti uguale diritto allo studio e di scelta della scuola, indipendentemente dall’area geografica di provenienza».

Come fare. Per beneficiare dell’agevolazione per i bus basta presentarsi alle biglietterie DolomitiBus e sottoscrivere il modulo per l’abbonamento al trasporto scolastico.

Treno e alloggio. Agevolazioni previste anche per gli studenti che usano il treno (abbonamento trimestrale scontato a 100,50 euro, annuale 307 euro). Rientra nel bando pure la spesa per il trasporto necessario a raggiungere la sede degli stage o tirocini scolastici compresi nell’offerta formativa. Previsto un aiuto anche per gli studenti delle superiori che vivono fuori sede: se la distanza tra il luogo di residenza e la scuola è superiore a 35 chilometri, scatta il rimborso di 320 euro. In questi casi il rimborso sarà effettuato alle famiglie direttamente dalla Provincia su presentazione, entro il 14 luglio 2017, del modulo e della documentazione che attesti il pagamento della tariffa piena.

Documenti e info. Moduli da compilare, bando e tariffari sono disponibili, oltre che nelle biglietterie di DolomitiBus, anche sul sito dell’azienda di trasporto e sul portale della Provincia.

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