Scuolabus senza accompagnatori Trichiana a caccia di volontari

Comune in difficoltà: non ci sono più le persone che fino all’anno scorso garantivano il servizio L’affidamento ad una cooperativa farebbe aumentare il costo della retta per le famiglie 
TRICHIANA . Cinque volontari sugli scuolabus al mattino e altrettanti nel pomeriggio. Li sta cercando il Comune di Trichiana per garantire il servizio di accoglienza, accompagnamento e sorveglianza sui pulmini che portano gli studenti a scuola.


Oltre all’autista, infatti, deve essere garantita per ogni percorso dello scuolabus la presenza di un accompagnatore adulto, le cui funzioni consistono nell’assistenza nella fase di salita e discesa degli alunni dal bus, nella consegna dei bambini alla scuola che frequentano o ai genitori, nella sorveglianza durante il tragitto.


«Fino all’anno scorso potevamo contare sia sulla presenza di volontari che di lavoratori socialmente utili», fa presente Gianluca Franco, vice sindaco e assessore all’istruzione. «Quest’anno, invece, ci mancano le figure fisse che rendono possibile il servizio. Anche perché dal Centro per l’impiego ci è stato detto che non ci sarebbero disoccupati disponibili».


«Sappiamo che altri Comuni, a causa proprio della mancanza di persone che si rendono disponibili, si sono affidati a delle cooperative, stanziando risorse dedicate», continua, «ma noi, anziché procedere in questo senso, vorremmo riuscire a coprire il servizio con dei volontari, come è stato fatto fino allo scorso anno. Per questo facciamo appello a tutti: abbiamo bisogno di cinque persone alla mattina e di altrettante il pomeriggio. I giri sono da 35-40 minuti l’uno. Chi volesse rendersi disponibile può rivolgersi all’ufficio segreteria del Comune o parlare direttamente con uno degli amministratori».


Evitare di affidare il servizio a una cooperativa permette di risparmiare risorse. «Per noi è importante, perché vogliamo mantenere invariata la retta dei pulmini», dice ancora il vice sindaco. «L’abbiamo fissata in 250 euro e abbiamo abbassato da 600 a 280 euro quella per i ragazzi che vivono nelle frazioni alte di Trichiana, che possono usare un pulmino per raggiungere il centro del paese, dove c’è la fermata della corriera che li porta a Belluno o Feltre, nei licei e scuole professionali».


Il Comune sta poi sostenendo le spese per il servizio di navetta gratuito che porta gli studenti dalla scuola media Fratelli Schiocchet, oggetto di intervento di assestamento anti sismico e riqualificazione, fino a Cavassico, scelta come sede provvisoria per quest’anno per quattro classi.


«Stiamo inoltre pensando di aggiungere una corsa in più a quelle già attive nel pomeriggio», conclude Franco. «Speriamo vivamente che ci siano persone pronte a farsi avanti e a dare il loro aiuto per questo importante servizio a favore dei nostri giovani e delle famiglie».


Martina Reolon


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