Scuole a indirizzo musicale: il primo festival porta sul palco 250 studenti

Il teatro comunale di Belluno era gremito di genitori, insegnanti e alunni degli istituti scolastici che fanno parte della rete
A sinistra gli alunni della scuola di Mel e Lentiai, qui sopra quelli di Limana
A sinistra gli alunni della scuola di Mel e Lentiai, qui sopra quelli di Limana
BELLUNO.
Poco più di una settimana fa, il 23 maggio, all'Ufficio scolastico territoriale stata sancita la costituzione della "rete di scuole a indirizzo musicale della provincia". E gli istituti scolastici hanno voluto festeggiare questo neonato sodalizio con il concerto che si è tenuto martedì sera al Comunale, con il patrocinio di Provincia e Comune.

In una sala Teatro gremita, genitori, parenti, dirigenti scolastici, insegnanti e amministratori locali hanno potuto assistere alle esibizioni di 250 ragazzi e ragazze degli istituti secondari di primo grado a indirizzo musicale.

Ad aprire la serata i giovani musicisti delle scuole "Nievo" di Belluno, a cui sono seguiti la sezione staccata "Zanon" di Castion, la "Zardini" di Cortina, le scuole medie "Vecellio" e "Marco da Melo" di Lentiai e Mel, la "Buzzati" di Limana, "Foscolo" di Sedico e "Ricci" di Belluno. Per le due esibizioni finali, gli alunni delle 8 scuole partecipanti sono saliti tutti insieme sul palco.

Tema della serata le musiche provenienti da tutto il mondo: a "We are the world" e "La tartaruga", molto conosciute nel panorama musicale internazionale e italiano, si sono aggiunte infatti note della tradizione cubana e sudamericana, brani interetnici e tratti da colonne sonore e opere liriche, canti ebraici e di pastori mongoli, ma anche tarantelle e antiche danze provenienti da diversi paesi. «Questo è il primo festival delle scuole a indirizzo musicale della provincia», spiega la professoressa di musica Gisella Galatà, tra le promotrici dell'evento e conduttrice della serata, insieme al giornalista Pierluigi Svaluto Moreolo, «e ci auguriamo che l'appuntamento possa ripetersi ogni anno. Le esibizioni dimostrano quale sia il grande lavoro che si può fare anche in un solo anno scolastico».

Le scuole medie a indirizzo musicale sono nate nel 2002: in primis alla "Ricci", nel 2007 a Sedico e alla "Nievo", e dal 2009 a Limana, Mel, Lentiai e Cortina.

«Con la costituzione della "rete"», dice ancora la Galatà, «ci auguriamo di poter avviare, in collaborazione, progetti didattici specifici, cooperare su obiettivi comuni, promuovere e diffondere sul territorio la cultura musicale».

E se Concetta Spadaro, dirigente della media "Ricci", ha sottolineato l'impegno di tutti gli insegnanti per raggiungere questo traguardo, il dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale Domenico Martino ha espresso grande soddisfazione per la riuscita del festival di martedì. «Credo molto nella valenza educativa della musica», evidenzia, «è un vero e proprio linguaggio che permette di comunicare con tutti. Ai ragazzi che la amano dico di coltivare questa passione». Un consiglio che i giovani musicisti stanno senza dubbio seguendo, visto anche l'entusiasmo con sui si sono esibiti. Non a caso durante il concerto è stata letta una poesia intitolata "La musica nel cuore", scritta da una ragazza delle medie.

Un po' di rammarico è stato invece espresso per la mancata attivazione del liceo musicale a Belluno. Il progetto era partito nell'autunno dello scorso anno. E l'Istituto "Renier" aveva inserito nel proprio piano questo percorso, ma a febbraio non è stato raggiunto il numero sufficiente di iscritti. «Il prossimo anno potremo ritentare», afferma Martino, «ma dipenderà anche da cosa decideranno Provincia e Regione». «È tanta la bravura emersa da questo concerto», fa eco l'assessore Maria Grazia Passuello, «deve poter continuare e credo che dovrebbe esserci un impegno unanime per avere qui un liceo musicale».

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