Scuole da accorpare: Lamon dice di “no”

FONZASO. L’accorpamento tra gli istituti comprensivi di Fonzaso e Lamon non si farà. Il “no” è venuto direttamente ieri nell’incontro della Conferenza d’ambito. I sindaci e i dirigenti degli...

FONZASO. L’accorpamento tra gli istituti comprensivi di Fonzaso e Lamon non si farà. Il “no” è venuto direttamente ieri nell’incontro della Conferenza d’ambito.

I sindaci e i dirigenti degli istituti preferiscono attendere quando si presenterà da qui ai prossimi anni il calo di studenti tale da sostenere questa fusione di scuole.

Per ora, quindi, ognuno avanti per la propria strada. Questo significa che l’Ufficio scolastico territoriale non potrà più assegnare nè il dirigente nè il direttore dei servizi amministrativi: questi ruoli saranno a scavalco, con tutte le difficoltà che ne deriveranno.

La richiesta di accorpamento era stata avanzata qualche tempo fa dal Comprensivo fonzasino dopo aver visto le proiezioni del calo di studenti nei prossimi anni.

Attualmente, gli Istituti di Lamon e di Fonzaso godono delle deroghe previste dalla normativa per i comuni di montagna: queste scuole sottodimensionate, però, non possono scendere al di sotto dei 400 alunni, altrimenti si possono proporre accorpamenti con istituti vicini.

L’Ic di Fonzaso ha previsto che il prossimo anno nei suoi otto plessi gli alunni iscritti potrebbero essere 405, ma nel 2019 si arriverà a 377, quindi al di sotto della soglia minima ammessa dalla legge. A Lamon, dove l’istituto comprensivo è composto da cinque plessi divisi tra Lamon e Sovramonte, nel 2017 si avranno 232 iscritti che, secondo le proiezioni, potrebbero scendere a 227 nel 2019.

L’invito del dirigente di Fonzaso a quello di Lamon aveva l’interno di non farsi cogliere impreparati.

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