Scuole e associazioni puliscono il territorio
LONGARONE. Obiettivo centrato, ancora una volta, con la pulizia dell’ambiente durante la giornata ecologica promossa dal Comune. In campo come sempre le associazioni di volontariato e le scuole, che hanno dato una bella ripulita al territorio con particolare riguardo alla zona di Castellavazzo e della ferrata della memoria.
Quest’anno sono state cambiate le zone di lavoro dopo aver riscontrato un calo di rifiuti abbandonati lungo il Piave in direzione zona industriale, Dogna e Provagna. Una squadra di volontari, tra cui gli alpini di Castellavazzo, si è dedicata a sistemare l’ingresso del paese degli scalpellini, soprattutto il monumento ai Caduti delle guerre in località Crosta. Altre associazioni e cittadini si sono invece dedicati alla zona di Gardona, operazione propedeutica all’inaugurazione della torre restaurata prevista per il 6 maggio.
Il Soccorso Alpino e il Cai hanno dato una bella ripulita alla località Pascoli e alla ferrata della memoria nella valle del Vajont, luogo di forte richiamo per gli appassionati dell’arrampicata che però alle volte non sono proprio disciplinati per quanto riguarda il rispetto ecologico nell’area di sosta picnic. La Polizia locale ha coordinato i vari lavori fornendo a tutti i partecipanti l’attrezzatura adeguata con la collaborazione della ditta Ecomont, che ha poi provveduto a raccogliere il materiale.
Non sono mancati diversi ingombranti come copertoni, pezzi di metallo e anche un televisore di ultima generazione. In parallelo sono entrate in azione anche le scuole dell’Istituto comprensivo, con i ragazzi delle elementari e delle medie che si sono dedicati alla pulizia della zona Malcolm con il parco, i campi da gioco e la passeggiata lungo il Piave, tutti luoghi molto vissuti della popolazione.
Soddisfatta l’amministrazione comunale, presente con il sindaco Roberto Padrin, l’assessore all’ambiente Piera De Biasi e il consigliere Alfonso De Cesero: «Ringraziamo come sempre tutti i volontari», spiega De Biasi. «Questo è solo uno dei nostri messaggi di cittadinanza attiva che devono sensibilizzare tutti i cittadini, ricordando sempre che c’è il nostro ecocentro in zona industriale per smaltire gratuitamente i rifiuti speciali e ingombranti. Poi ovviamente c’è un occhio di riguardo ai giovani che devono imparare a rispettare il territorio dove vivono».
«Anche in centro a Longarone, soprattutto nei parcheggi sotterranei, ci sono brutti esempi di degrado e sporcizia», conclude, «e per questo stiamo pensando ad un intervento con i ragazzi nell’ambito dei lavori estivi».
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi