Se Union e Feltrese fanno la fusione Zugni pronto per la D

Lo stadio comunale avrebbe bisogno solo di aggiustamenti e potrebbe ospitare una parte delle partite interne
Di Raffaele Scottini
Feltrese Rpia 0-1
Feltrese Rpia 0-1

FELTRE. I sogni, si sa, passano anche dai contrattempi. Superato quello che ha rischiato seriamente di far saltare la fusione tra Feltrese e Ripa Fenadora, adesso che la palla è tornata in gioco, c'è da trovare la formula giusta per salvaguardare i titoli delle giovanili e si può cominciare a pensare anche all'omologazione per la serie D dello stadio Zugni Tauro. Da parte sua, il Comune di Feltre è pienamente disponibile a realizzare quei piccoli, ma necessari interventi per adeguare l'impianto alla categoria superiore all'Eccellenza nella quale gioca ora la Feltrese.

L'assessore feltrino allo sport Giovanni Pelosio, che all'unione delle due società crede molto - e lo ha ribadito in più di un'occasione - ritenendola la soluzione migliore per ottimizzare gli sforzi da parte di tutti per fare calcio nel nostro territorio, ha accolto di buon grado la notizia che la fusione abbia ripreso quota: «Sono contento se ha ripreso vigore l'ipotesi fusione», dice l'assessore Pelosio, che pensa soprattutto al settore giovanile, ai tantissimi ragazzini e a tutti quei campi del Feltrino che vengono utilizzati per fare calcio: «È l'aspetto saliente della vicenda», rimarca.

Quanto all'omologazione dell'impianto comunale, Feltre dà la sua disponibilità a fare la propria parte: «Non credo serva molto per adeguare lo Zugni Tauro per la serie D, basti ricordare nella scorsa stagione quando è stata ospitata a Feltre la partita del Ripa Fenadora con il Padova. Se le prescrizioni sono in linea con quelle sulla sicurezza che la Questura aveva identificato in quell'occasione, si tratta di ricavare due accessi diversificati, uno per il pubblico di casa e l'altro per gli ospiti, mentre per quanto riguarda le gradinate, lo stadio ha già la possibilità di dividere i due settori per i tifosi ospiti e di casa. Nel caso ci diranno se c'è la necessità di mettere mano a qualcosa».

Porte aperte, dunque: «Fa piacere che si giochi la serie D e che l'impianto sia usato al massimo delle proprie potenzialità, ma sarà la società a decidere quando usare lo stadio e come usarlo», prosegue l'assessore feltrino allo sport Giovanni Pelosio. «Se viene fatta la fusione, proprio perché in questo caso la squadra rappresenterà tutto il territorio, ben venga il fatto che giochi una parte delle sue partite a Seren e Pedavena in inverno».

Più in generale, lo Zugni Tauro comincia a risentire dell'usura degli anni e l'amministrazione ha già in programma (ne ha anche parlato a più riprese con la Feltrese) di fare un intervento di sistemazione dei vecchi muretti della recinzione e in più vuole dare una mano di vernice impregnante per la struttura in legno della tribuna coperta. Per giocare le partite serali invece, nel momento in cui non ci saranno emergenze dell'ultima ora, bisognerà cominciare a cercare anche le risorse per l'impianto elettrico.

Altro capitolo è quello della pista di atletica, che a sua volta risente del tempo e dell’usura. La soluzione più praticabile è quella di rigenerare la pista sfruttando il fondo esistente e stendendo sopra uno strato nuovo.

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