SeAm, De Carlo si sfoga: «Il bilancio non ha buchi»

Cortina. L’ex presidente del cda della municipalizzata fa chiarezza sullo stato. «Ho lasciato che parlassero: accantonati 200mila euro dovuti dal Comune»

CORTINA. «Il bilancio di SeAm non ha buchi, è solo stata fatta una diversa interpretazione». Così Luca De Carlo, che si è dimesso dal ruolo di presidente del consiglio della municipalizzata Servizi Ampezzo, interviene dopo le polemiche suscitate dal fatto che il bilancio consuntivo della società non è stato approvato. Il 9 luglio in Comune si sono dimessi l'ex sindaco Andrea Franceschi e i suoi consiglieri. È stato nominato come commissario prefettizio Carlo De Rogatis. A fine luglio si è dimesso anche il cda di SeAm presieduto da De Carlo. Nell'ultima seduta si doveva approvare il bilancio ma il collegio dei revisori dei conti aveva dato un parere negativo e il commissario non lo ha approvato.

Ora il cda di SeAm, nominato da De Rogatis, è formato da Sandro D'Agostini, Graziella Bortot e Mario Mantovani e spetterà a loro approvare i conti della società comunale.

«Ho lasciato che si sfogassero tutti», premette De Carlo, «ma ora vorrei dire la mia. Il bilancio che noi avevamo presentato aveva prudenzialmente accantonato 200 mila euro che il Comune deve a SeAm per le annualità 2011 e 2012. Il socio unico, ossia il Comune, e il collegio sindacale dei revisori hanno deciso di non approvare il bilancio da noi proposto. La scelta è legittima, ma voglio ribadire che non ci sono né buchi n né perdite nel bilancio. C'è stata contestata una scelta. Noi abbiamo voluto aumentare il fondo rischi inserendo la cifra che ancora il Comune doveva versare da cinque anni a sta parte. Il commissario ha fatto una scelta diversa e non ha approvato il bilancio. Una interpretazione diversa può essere legittima, ma voglio ribadire che non ci sono perdite. Da quando ho assunto l'incarico di presidente SeAm, e ricordo che ho portato avanti il mio impegno gratuitamente come ha fatto il consigliere Valerio Tabacchi, ho sempre fatto il bene di Cortina. Abbiamo tenuto 27 consigli di amministrazioni e preso molte decisioni. Abbiamo lavorato sodo. Ora sono contento delle nuove nomine, ritengo che la scelta sia ottima».

De Carlo si toglie però un sassolino dalle scarpe o forse due. «Quando siamo stati nominati noi», sostiene, «ci avevano criticato perché non eravamo ampezzani, sebbene del nostro cda ci fosse Marco Siorpaes come vice presidente. Ora di ampezzani non ce n'è nemmeno uno, ma va tutto bene. C'è poi una discontinuità rispetto a prima solo in parte, in quanto si è modificato il consiglio, ma non il collegio dei revisori». De Rogatis ha confermato i membri del collegio sindacale: Francesco Zangrando che è il presidente, Nicola Colli e Anna Miola. «Non ho mai replicato alle critiche puntuali e spesso ingenerose che mi sono giunte», chiosa De Carlo, «e non intendo iniziare a farlo ora. Tuttavia voglio ribadire che i conti di SeAm sono in ordine, anche per rispetto verso Marco Siorpaes che ha guidato la SeAm prima di noi ed è stato nel cda con noi, affinché non si dica che abbia fatto chissà quali danni. Il bilancio verrà approvato dal nuovo cda nominato da De Rogatis. Noi ce ne andiamo consapevoli di aver lavorato bene e tanto per Cortina». (a.s.)

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