Secco, risultati positivi e raccolta dimezzata

BELLUNO. Un solo passaggio settimanale per la raccolta del rifiuto secco. La giunta comunale, visti i dati positivi e il trend che mostra una costante diminuzione del rifiuto non riciclabile, ha...

BELLUNO. Un solo passaggio settimanale per la raccolta del rifiuto secco. La giunta comunale, visti i dati positivi e il trend che mostra una costante diminuzione del rifiuto non riciclabile, ha deciso di dimezzare (da due a uno) i passaggi per la raccolta dei sacchetti delle immondizie. Il personale della Bellunum incaricato di questo servizio potrà così essere impiegato nella raccolta degli altri materiali, dalla carta al vetro, dalla plastica all’umido.

La decisione è degli inizi di ottobre e probabilmente già entro dicembre potrà partire la razionalizzazione della raccolta, non appena la Bellunum avrà stampato il nuovo ecocalendario per le aree interessate da questo cambiamento, informandone così la popolazione.

«Dal 2008 ad oggi la produzione di secco non riciclabile è quasi dimezzato», precisa il direttore della società che raccoglie i rifiuti Bruno Cargnel, «nel 2008 si raccoglievano 4.900 tonnellate di secco, mentre la previsione entro la fine dell’anno in corso si attesta sulle 2.800. Quanto si è perduto nel secco è stato acquistato negli altri rifiuti, che dalle 8 mila tonnellate del 2008 sono passati alle 9.800 attuali. Visti questi dati, quindi, si è ritenuto che non fossero più necessari due passaggi settimanali di raccolta».

Logicamente, questa razionalizzazione interesserà le aree del capoluogo dove la raccolta del secco avviene porta a porta, non tramite i contenitori a calotta; vale a dire le frazioni e la periferia urbana a bassa densità abitativa. «Il giorno in cui passeremo sarà uno dei due in cui oggi viene espletato il servizio. Di questo, comunque, informeremo la popolazione interessata», precisa Cargnel, che poi aggiunge: «Questo taglio sarà monitorato per vedere se sarà adeguato alle esigenze degli utenti».

Tecnicamente, quindi, la partenza di tutto questo avverrà al più tardi a dicembre.

«Per quanto riguarda i 3-4 dipendenti che oggi sono impegnati nelle due giornate di raccolta del secco e che si ritroveranno con con una sola data settimanale», conclude Cargnel, «questi saranno utilizzati nel servizio di raccolta degli altri rifiuti, per i quali invece i dati sono in crescita. Un segnale positivo, che indica come i bellunesi stiano differenziando sempre di più».

Intanto è molto apprezzato dalla popolazione anche il servizio di raccolta mobile che si sposta da area ad area in determinate giornate al mese. Avere il servizio davanti casa, infatti, permette agli utenti di non andare al Cerd e di potersi liberare delle immondizie senza fare strada.

Paola Dall’Anese

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