Seconda vittima per le complicazioni dell’influenza

Giuseppe De Meio, 70 anni ed ex benzinaio di Domegge è deceduto al San Martino:  era ricoverato in Rianimazione Il funerale si svolgerà domani



L’influenza miete un’altra vittima in provincia di Belluno. Dopo il decesso di Marco Parissenti, ex sindaco di Voltago Agordino, avvenuto la settimana scorsa, ieri è deceduto all’ospedale San Martino di Belluno, Giuseppe De Meio, di 70 anni. Anche per lui fatali le complicanze insorte a seguito dell’influenza.

L’uomo, originario di Lozzo di Cadore, da qualche tempo era ricoverato nell’unità operativa di Rianimazione in terapia intensiva. Qui era giunto dopo che l’influenza aveva aggravato il suo quadro clinico, già in parte compromesso per altre patologie di cui soffriva. Giuseppe De Meio ha cercato di far fronte al virus che lo ha colpito con tutte le sue forze, ma purtroppo l’influenza non gli ha lasciato scampo.

Ricoverati in terapia intensiva restano ancora tre pazienti, che stanno lottando contro l’influenza che quest’anno si è rivelata molto più aggressiva rispetto alla passata stagione invernale, soprattutto per chi soffre di altre malattie.

Dall’Usl, di fronte a questo secondo decesso, oltre al dispiacere per quanto avvenuto, ribadiscono l’importanza della vaccinazione «per contrastare l’influenza ed evitare questi tragici esiti. Soprattutto se uno è già colpito da altre patologie, la vaccinazione resta l’unico modo per evitare complicazioni, spesso anche gravi o letali».

De Meio è la seconda vittima in provincia per le gravi complicanza dovute all’influenza. Prima di lui, la settimana scorsa se n’era andato Marco Parissenti di 57 anni residente a Voltago Agordino. L’ex amministratore comunale si era sentito male mentre stava guidando l’automobile e, proprio in seguito all’incidente, era stato trasportato all’ospedale di Belluno, dove era stato ricoverato in Rianimazione per gravi difficoltà respiratorie. In questo caso, infatti, l’influenza aveva causato una polmonite che gli è stata fatale.

De Meio, pensionato, viveva a Domegge dove per anni aveva gestito la pompa di benzina del paese. Lascia la moglie Luigina e i figli Mauro e Stefano. I funerali saranno celebrati domani alle 15 nella chiesa parrocchiale di San Giorgio. Il rosario sarà recitato questa sera alle 20 nella chiesa della Madonna delle Grazie. Il paese, attonito alla notizia della scomparsa del settantenne, si stringe attorno ai parenti, affranti dal dolore. Per volontà della famiglia eventuali offerte saranno devolute a favore di Belluno Rianima - Onlus, l’associazione che raccoglie medici, personale dell’unità operativa di Rianimazione di Belluno, ma anche simpatizzanti, che sta cercando di acquistare uno strumento per aiutare i pazienti a tossire. —





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