Sedico, Manuela Pat nuovo vicesindaco
SEDICO. Il sindaco ha scelto. Il suo vice, dopo le dimissioni di Ubaldo De Toffol, sarà Manuela Pat.
Lo ha comunicato lo stesso Stefano Deon la vigilia di Natale durante la festa che si è svolta in casa di riposo. Deon ha informato delle dimissioni di De Toffol, che come referato aveva tra gli altri il sociale, e ha spiegato che il suo nuovo braccio destro sarà Manuela Pat, assessore all’urbanistica e amministratore di fiducia del sindaco, visto che viene delegata a rappresentare l’amministrazione in tutte le assemblee in cui è richiesta la presenza dei Comuni (Bim Gsp, Bim Infrastrutture, Consorzio Bim).
La scelta sarà ufficializzata nel corso del consiglio di mercoledì, durante il quale sarà anche discusso il bilancio di previsione 2016. Potrebbe essere proprio Manuela Pat ad occuparsi del sociale.
Ubaldo De Toffol, che ha dichiarato di essersi dimesso dal consiglio per ragioni personali e di lavoro, aveva tra le deleghe anche quelle alla partecipazione e trasparenza, al volontariato e allo sport. Quest’ultima sarà affidata ad Alessandro Buzzatti, già assessore al bilancio.
Resta ancora da capire chi sarà il quarto assessore della giunta di Stefano Deon. Al posto di De Toffol entrerà in consiglio Sebastiano Casoni, ma il sindaco ha già lasciato intendere che non sarà lui. La scelta è fra Marco Crepaz, Nello Da Rold, Angelo Mis e Sara Roldo.
Le dimissioni dell’ormai ex vicesindaco, intanto, hanno lasciato perplessa la minoranza consiliare. «Alla persona va tutta la stima e vicinanza per il travaglio e il disagio che simili decisioni, senz’altro sofferte e meditate, comportano, soprattutto conoscendo la passione per l’impegno sociale e politico da sempre dimostrata nelle iniziative sociali e volontaristiche del nostro territorio», fa sapere Piera Arrigoni, capogruppo di Cittadini al centro.
«Allo stesso tempo, nel totale rispetto delle decisioni individuali, mi chiedo se un ulteriore tempo di riflessione non avrebbe potuto portare a individuare una soluzione che conciliasse impegni pubblici e privati insieme al rispetto dei numerosi elettori che avevano riposto la propria fiducia nella persona del vicesindaco».
Se invece la decisione di De Toffol fosse maturata a causa di «dissapori o, peggio ancora, di laceranti contrapposizioni interne al gruppo politico “Progetto per Sedico”, ci troveremmo di fronte ad una pesante crisi politica dell’amministrazione comunale», conclude la Arrigoni.
«Il sindaco Deon ne uscirebbe non poco indebolito, perché verrebbe dichiarata una totale incapacità di governare i conflitti interni alla propria squadra e di valorizzare le iniziative di ciascun componente della stessa».
Alessia Forzin
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