Sedico Servizi si prepara a potenziare la farmacia
SEDICO. Rilancio della farmacia ex municipalizzata di Mas, internalizzazione del servizio pasti in casa di riposo per disfagici che faticano a deglutire, miglioramento degli spazi dell’asilo nido.
Queste alcune delle iniziative che l’azienda speciale Sedico Servizi porterà avanti nel corso di quest’anno.
Lunedì sera in consiglio comunale è stato approvato, all’unanimità, il bilancio di previsione 2017. E il presidente Stefano Triches ha descritto alcuni dei progetti a cui l’azienda sta lavorando.
«Il bilancio di previsione è stato oggetto della commissione servizi sociali tenutasi a dicembre», ha spiegato Triches. «Un bilancio che rispecchia il rendiconto 2016, chiuso con 5 milioni e 463 mila euro».
«L’iniziativa più importante in cui siamo impegnati è relativa al rilancio della farmacia di Mas», ha aggiunto. «È stato eseguito uno studio di fattibilità per la riorganizzazione degli spazi interni e per migliorie che diano attrattività al servizio. Contiamo di portare avanti questa operazione nel corso del 2017, approfittando anche della proroga dell’ammortamento». Per il tempo necessario ai lavori, circa una quindicina di giorni, si troverà una soluzione che permetterà di non chiudere la farmacia.
«L’edificio necessita anche di altri interventi, per utilizzare meglio il piano superiore, attualmente a disposizione delle farmaciste di turno e come magazzino», ha proseguito Triches. «Si vorrebbe impiegare questo spazio sia per attività complementari che per conferenze. Si tratterebbe dunque di installare l’ascensore, ora non presente e, con l’occasione, rifare l’intonaco esterno. Vedremo se si potranno fare anche queste opere aggiuntive. Lo scopo è aumentare la redditività della farmacia stessa».
Ma il 2017, come si diceva, è anche l’anno dell’internalizzazione del servizio pasti per gli ospiti disfagici della casa di riposo. «Il servizio finora aveva un costo notevole», ha fatto presente il presidente Triches. «Considerati i progressi fatti all’interno della cucina, dal primo febbraio (ieri, ndr) i pasti potranno essere preparati dal personale interno. Questo consentirà un notevole risparmio e un aumento della qualità del servizio».
Altri risparmi, sempre in casa di riposo, sono arrivati grazie alla sistemazione, lo scorso anno, della centrale termica, con un contributo del Comune. «Abbiamo poi effettuato un’analisi energetica dell’edificio dell’asilo nido per capire se ci sono margini di miglioramento», ha detto il presidente, ricordando che il servizio è molto frequentato: 69 bambini, più 12 in lista d’attesa.
«L’attività della ludoteca, ospitata da qualche mese nei locali della scuola media, vede un’apertura di tre pomeriggi a settimana», ha continuato. «Stiamo anche lavorando a una convenzione con il dirigente scolastico per la pulizia dei locali e diversi progetti».
Il consigliere Pierina Arrigoni ha chiesto se sia stata eseguita una verifica sismica degli edifici in cui l’azienda speciale porta avanti i suoi servizi. Viviana Mussoi ha evidenziato la possibilità di portare i pasti anche ai pazienti disfagici seguiti con l’assistenza domiciliare. «Si sente l’esigenza di ampliare l’asilo nido, anche in vista dell’“arrivo” di Luxottica?», ha interrogato Alessandro Bianchet.
«Ricordiamo che Sedico è capofila del progetto “Posso stare a casa”», hanno sottolineato Triches e il sindaco, Stefano Deon, «quindi si procederà a un potenziamento dell’assistenza domiciliare. Sul fronte sicurezza sismica, il nido non ha problemi, così come le parti rinnovate del Centro servizi. Alcune valutazioni dovranno invece essere fatte sulla parte vecchia della casa di riposo. E stiamo portando avanti un ragionamento per l’ampliamento degli spazi dell’asilo nido».
Martina Reolon
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