Seggi pronti in Provincia domani si vota dalle 8
BELLUNO. I seggi sono pronti, le urne anche. Scatta il conto alla rovescia per le elezioni del nuovo ente di area vasta previste domani, dalle 8 alle 20, in sala Presidenza a palazzo Piloni. Ore frenetiche per gli elettori: questa volta saranno solo 726, tutti i sindaci e i consiglieri comunali della provincia di Belluno.
In gara c’è un solo candidato presidente, il sindaco di Auronzo Daniela Larese Filon, e sedici candidati consiglieri per un totale di dieci posti. Due le liste in campo. Da una parte c’à Provincia di Belluno Progetto Comune, la lista messa a punto dai sindaci del territorio tenendo conto di principi di rappresentatività geografica e politica. Ne fanno parte Amalia Serenella Bogana, sindaco di Alano, Fabio Bristot, consigliere comunale a Belluno, Stefano Deon, sindaco di Sedico, Oscar Facchin (Tambre), Leandro Grones (Livinallongo del Col di Lana), Ezio Lise, consigliere comunale a Feltre, Roberto Padrin, sindaco di Longarone, Pier Luigi Svaluto Ferro (Perarolo), Silvia Tormen (Taibon Agordino) e Paolo Vendramini (Ponte nelle Alpi). Dall’altra parte c’è Consiglieri per l’Autonomia, lista ispirata dal Bard, che presenta Moreno Broccon, consigliere comunale a Cesiomaggiore e presidente del movimento, Celeste Balcon, consigliere comunale del Patto per Belluno, Luciana Furlanis, sindaco di Cibiana, Fulvio Valt, consigliere comunale a Falcade, Debora Calchera, consigliere a Forno di Zoldo, e Orestino Nicolai, eletto a Selva di Cadore.
Seggio unico per tutto il Bellunese a palazzo Piloni, dove sono già stati allestiti gli spazi per il voto. La Provincia si è dotata di un ufficio elettorale che si occuperà di controllarne tutte le fasi. Oggi gli ultimi ritocchi prima dell’apertura delle urne prevista per domani alle 8. Come ogni elezione, anche in questo caso le forze dell’ordine vigileranno sulle operazioni di voto. Ma la Provincia ha deciso di utilizzare risorse interne impiegando le guardie provinciali. Anche tra gli elettori, sindaci e consiglieri, fervono i preparativi per raggiungere Belluno: in molti puntano al “car sharing” tra eletti, qualcuno starebbe addirittura organizzando un pulmino.
Ad aspettarli a Belluno ci sarà anche Indipendenza Veneta Dolomiti che ha organizzato un presidio di fronte a palazzo Piloni. «Verrà distribuito a tutti gli elettori materiale informativo sull'indipendenza del Veneto» spiega Massimo Vidori, coordinatore di Indipendenza Veneto Dolomiti, «l'occasione sarà utile per rinforzare l'invito ad inserire nella prossima lettera ai cittadini le indicazioni per effettuare il versamento nel fondo per il referendum per l'indipendenza del Veneto».
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi