Seggiovia Sappada 2000: la società «Campetti» vince la gara d'appalto

L'ambito impianto porta al rifugio, ai laghi d'Olbe e consente di salire al passo del Mulo: riaprirà venerdì
Una veduta della pista Campetti Sappada
Una veduta della pista Campetti Sappada
 
SAPPADA.
La seggiovia di Sappada 2000 che porta dal paese all'omonimo rifugio e al comprensorio naturalistico dei laghi d'Olbe aprirà a partire da venerdì.  La società Campetti Sappada 2010 ha vinto la gara per la gestione dell'impianto indetta dal curatore fallimentare della Sky Program. La notizia viene data dal presidente della società Daniele Kratter. «Siamo riusciti a garantire che questa estate la seggiovia possa funzionare e dare ai turisti la possibilità di visitare il rifugio con la splendida panoramica sulle Dolomiti. Una volta in quota, oltre a visitare il rifugio, si possono fare molte passeggiate, vedendo i laghi d'Olbe e salendo fino al passo del Mulo. Siamo soddisfatti di questo risultato. Al momento il rifugio Sappada 2000 è già aperto», aggiunge ancora Daniele Kratter, «e come questo inverno verrà gestito da Pierluigi Benedetti, esperto ristoratore sappadino».  Quindi la Campetti, che è una società di sappadini a partecipazione popolare e che già nell'inverno passato ha salvato la stagione invernale gestendo i punti di ristoro e gli impianti di risalita di Sappada, è riuscita a qualificarsi come gestore ideale anche per la stagione estiva. La dirigenza societaria della Campetti Sappada 2010 già qualche tempo fa aveva manifestato un certo ottimismo sulla possibilità di garantire l'apertura estiva della seggiovia Sappada 2000, che rimane una delle principali attrattive per vivere più da vicino la montagna arrivando direttamente in quota. «Questo risultato», dice ancora Daniele Kratter è naturalmente un segnale positivo anche per impostare l'eventuale accordo per la prossima stagione invernale».  Per l'inverno al momento non c'è nulla di definitivo, ma è confermata l'intenzione della società Sappada Campetti2010 di trovare come è stato fatto lo scorso anno, l'accordo per la gestione del comprensorio sappadino. La stagione invernale coinvolge molte più strutture: la seggiovia Monte Siera, oltre agli skilift e la seggiovia Pian dei Nidi, lo stadio dello slalom, Sappada 2000 e Nevelandia. Inoltre, tutti i punti di ristoro che questo inverno hanno consentito di chiudere la gestione senza un passivo.  La situazione delle infrastrutture sciistiche a Sappada rimane sempre delicata, ma la nuova società messa a punto da un gruppo di sappadini si sta confermando come l'interlocutore più accreditato per gestire gli impianti e trovare nuovi accordi strategici per il paese.

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