Seggiovie, cabinovie e piste più sicure per un inverno al top
BELLUNO. Nuove seggiovie, piste più larghe, accessi agli impianti sistemati, nuovi impianti di inevamento. “Piste sicure e preparate ogni giorno al meglio” è da sempre un imperativo per il Dolomiti Superski, perché è la qualità del servizio, insieme ovviamente alla bellezza dei panorami a fare la differenza, soprattutto per attirare un pubblico sempre più internazionale.
Da tempo il Consorzio ha deciso di non realizzare nuove aree sciistiche, ma di ottimizzare quelle esistenti, migliorarne i collegamenti e curarne i particolari, come la preparazione quotidiana delle piste con oltre 330 gatti delle nevi.
Anche durante l'estate 2016 si è investito dunque nel rinnovamento e nella sostituzione di impianti di risalita obsoleti, nella realizzazione di nuove piste in zone sciistiche già esistenti, nell'ottimizzazione dei collegamenti tra zone sciistiche e nel potenziamento dei sistemi di innevamento programmato, sempre più importanti per poter garantire la sciabilità anche di fronte a condizioni atmosferiche avverse.
In totale, il volume degli investimenti in vista della stagione invernale 2016/17 raggiunge gli 80 milioni di euro. In particolare, è stato potenziato l'intero impianto di innevamento programmato dell'area sciistica “Monte Agudo” di Auronzo di Cadore. Nell'area Alpe Lusia/San Pellegrino, a Col Margherita è stata realizzata la nuova pista “La Volata”, che da Col Margherita porta a Passo San Pellegrino: lunghezza 2.350 metri, dislivello 631 metri, pendenza media 28,4%, pendenza massima: 56,8%, classificazione nera. Nell'area del Civetta è stato potenziato l'impianto di innevamento su numerose piste a Selva di Cadore, Zoldo e Alleghe. Nell'area Tre Cime Dolomiti, a monte Elmo è stata ampliata la pista “Orto del Toro”, oltre a vari lavori di adattamento e ampliamento su varie piste dell'area sciistica.
Svariate le novità nell'area di Arabba: c’è la nuova telecabina “Portados” GD8 Leitner, lunghezza 1438 metri, dislivello 492 metri con una portata oraria di 2400 persone; sempre ad Arabba è stata allargata la parte alta della pista n° 1 “Salère” (da arrivo seggiovia “Carpazza” all'imbocco della pista “Alpenrose”), raddoppiando la larghezza da 35 a 70 metri; allargata anche la pista numero 13 (raccordo Ornella - Seurasas), con rifacimento dell’impianto di innevamento: sistemata completamente la pista “Savinè” (da Bec de Roces a Plan Boè - Arabba) con allargamento sostanziale sulla parte ripida e nuovo impianto di innevamento. Sulla Marmolada prima parte dei lavori per l'eliminazione delle scale metalliche della stazione della funivia “Punta Rocca”, che saranno sostituite da due nuovi ascensori (saranno attivi da giugno 2017), che permetteranno di accedere alle piste dal piano di arrivo della funivia.
Tante anche le novità fuori dal veneto, da Plan de Corones all’alta Badia, Dalla Val Gardena all’Alpe di Siusi, dalla Val di fassa a Carezza, dalla Val di Fiemme a Obereggan, fino a San Martino di Castrozza.(s.v.)
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