Sei liste con Luca Zaia tutto in bilico fino a lunedì
BELLUNO. È fissata per lunedì sera, a Treviso, la riunione decisiva per la composizione delle liste della Lega Nord, compresa quella bellunese ancora commissariata dopo lo strappo dei seguaci di Tosi. Il presidente uscente, Luca Zaia, avrà sei liste a sostegno della sua ricandidatura e quella del Carroccio dovrebbe essere accreditata per l’elezione di un bellunese in consiglio regionale. Il commissario Gianpaolo Dozzo con i referenti bellunesi ha comunque raggiunto una bozza nelle ultime ore, con qualche defezione dell’ultimo minuto come quella di Annalisa Dal Mas, ormai considerata certa, ma troppo impegnata a livello familiare.
La Lega Nord, quindi, dovrebbe schierare: Franco Gidoni, Gianvittore Vaccari, Cesare Bon, Metella Sirola e Giuliana Caneve o Daniela Pajer (alternative tra loro). Il gruppo è forte e capace di svolgere il proprio compito trainante, ma nelle ultime ore le critiche a Zaia non sono mancate anche dal suo partito di riferimento. La scelta di schierare nella lista Indipendenza Noi Veneto Franco Roccon, già presidente di Bim Gsp negli anni dell’esposizione da 80 milioni di euro non è passata inosservata, e non solo per la contrapposizione con l’ex presidente della Provincia Gianpaolo Bottacin, che sarà anche lui candidato, ma fuori da ambizioni di elezione. Con Roccon, tra gli indipendenti, ci saranno anche Paolo Tomè, Elisa Bergagnin e Luciana Cortina, più un quinto ancora da definire.
La terza lista del governatore uscente, data però come seconda in ordine di preferenze, sarà la Lista Zaia dove i nomi continuano a cambiare. Oltre a Bottacin, ormai abbastanza sicuro, potrebbero esserci Gianni Puppato, Massimo Corso, Renza Buzzo e Tatiana Conte, ma Corso e Puppato non sono da considerarsi scontati e proprio nelle ultime ore avrebbero manifestato le loro perplessità. In alternativa a uno dei due potrebbe, invece, entrare Gino Mondin.
Tutta da definire, invece la Lista degli Amministratori, nomi che in effetti non sono facili da trovare e non si escludono “travasi” da altre liste. Lunedì dovrebbero arrivare maggiori certezze.
Ormai praticamente definita anche la lista di Forza Italia che sarà ufficiale solo nei prossimi giorni e per ora ha concentrato l’attenzione su Renata Dal Farra, Flavia Colle, Francesco Croce, Maurizio De Cassan e Roberto Molin Pradel, ma Fi dovrà correre parecchio per ottenere un risultato dignitoso e portare il suo contributo alla causa Zaia. L’ultima delle sei liste a sostegno del presidente uscente è quella di Fratelli d’Italia con Luca De Carlo, Gianantonio Bona, Valentina Da Roit, Monica Mazzoccoli e Giovanni Facchin.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi