Semaforo a Bribano attese senza sconti

Sedico, guasta la sonda che regola i tempi in base al traffico il Comune costretto a impostare una durata fissa per il rosso
La rotatoria di Villa di Limana - La rotatoria a Villa di Limana
La rotatoria di Villa di Limana - La rotatoria a Villa di Limana

di Alessia Forzin

SEDICO

Il semaforo di Bribano fa le bizze, il Comune detta i tempi agli automobilisti. Negli ultimi tempi sono giunte all'attenzione del sindaco di Sedico diverse segnalazioni da parte degli utenti della strada, costretti a tempi di attesa piuttosto lunghi per riuscire ad oltrepassare l'incrocio di Bribano. Il motivo è semplice: si è rotta la sonda rilevatrice del traffico.

«Quello di Bribano è un semaforo “intelligente”, in grado di rilevare la quantità di veicoli in transito», spiega Piccoli. Lo fa un'apposita sonda, che però si è rotta, e l'amministrazione sta aspettando che giunga il pezzo di ricambio per poter riparare il semaforo. Considerando che nei momenti di punta va favorito il passaggio lungo la statale (dal ponte e dal centro di Bribano), si è deciso di regolamentare i tempi di attesa per chi proviene da via Roma (quella dove si trovano le scuole elementari) e dalla stazione. Gli automobilisti da arrivano da queste due direttrici, se troveranno il semaforo rosso, dovranno aspettare dai due ai tre minuti per vedere scattare il verde. C'è una differenziazione in base alle fasce orarie: dal lunedì al sabato dalle 6.45 alle 8.30 si aspetterà tre minuti, due dalle 8.30 alle 11.30, mentre l'attesa torna a tre minuti dalle 11.30 alle 23. La domenica, invece, i tempi del “rosso” sono di tre minuti dalle 7 alle 8.30, di poco più di due minuti dalle 8.30 alle 13.

«Stiamo attendendo l'arrivo della sonda di ricambio per sistemare il semaforo, che poi funzionerà come prima», precisa Piccoli. E che rimarrà anche una volta completati i lavori di allargamento del ponte: «In quella zona purtroppo non c'è spazio per immaginare altre soluzione viarie, come una rotatoria», continua il sindaco.

Rimanendo in tema ponte, Anas e Boz costruzioni (la ditta che ha vinto l'appalto per i lavori) stanno ancora aspettando il via libera del Genio militare per la bonifica da eventuali ordigni dell'alveo del Cordevole, sui cui dovranno essere realizzati i due bailey necessari per il transito dei veicoli quando il ponte sarà chiuso. «Speriamo che l'autorizzazione arrivi entro la fine dell'anno», dice Nicola Prisco, dell'Anas. «Abbiamo già fatto diverse sollecitazioni».

Continuano, nel frattempo, tutte le operazioni propedeutiche all'installazione del cantiere. L'impresa sta facendo alcuni rilievi sull'alveo, chiesti dal Genio civile, per essere pronta a costruire la pista provvisoria sul letto del torrente nei primi mesi del 2012. Il cantiere vero e proprio dovrebbe essere allestito in primavera.

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