Semaforo a Cesana di Lentiai per dare sicurezza a chi attraversa

LENTIAI. «Entro l’inizio dell’estate nella frazione di Cesana verrà installato un semaforo pedonale a chiamata».

Le parole del sindaco Armando Vello cercano di rassicurare i cittadini sulla messa in sicurezza della viabilità di Cesana, che da tempo necessita ormai di essere sottoposta a miglioria: anche l’altra mattina un incidente all’altezza del bar Punto ha coinvolto due autovetture, rendendo necessario l’intervento delle forze dell’ordine e dando l’ennesima conferma di questa situazione.

Da tempo l’amministrazione aveva dichiarato che l’incrocio della frazione e l’attraversamento pedonale sarebbero stati sottoposti ad uno stretto controllo e ora si passa all’atto pratico. L’impegno dell’amministrazione è infatti quello di installare un semaforo a chiamata per garantire attraversamenti pedonali protetti con un’isola salvagente a cavallo delle due corsie. A servizio dei cittadini di Cesana e di tutti coloro che si troveranno ad uscire dal bar Punto per raggiungere l’altra parte della strada e viceversa.

«Il miglioramento della circolazione lungo la frazione di Cesana è un obbiettivo che il Comune di Lentiai si era posto da tempo», spiega il sindaco, «ma che non è stato possibile realizzare per problemi burocratici e non solo. I soldi utilizzati per il semaforo rientrano infatti nei fondi Odi, gli stessi che serviranno per la costruzione, programmata più avanti, di un tratto di pista ciclabile».

La riduzione del limite di velocità a 50 chilometri all’ora lungo tutta la direttrice da Busche fino al centro di Lentiai sembra non riuscire ad arginare la problematica degli incidenti: molti automobilisti poco prudenti, infatti, percorrono quel tratto di strada a velocità ben oltre il limite consentito.

Per questo, tra le altre novità ci potrebbe essere la creazione di due piccole rotatoria provvisorie: una vicino Cesana e l’altra situata all’incrocio tra via Vittorio Veneto e via Giordano Bruno, ovvero all’uscita della Pandolfo e del Cash&Carry, che un domani sarà il nuovo Famila.

Dante Damin

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