Sempre sorridente, appassionato di sport Il ricordo di don Fabio: «Ragazzo splendido»
DANTA. Una comunità sotto choc. Già nel primo pomeriggio di ieri, quando la notizia ha iniziato a circolare in paese, Danta è sprofondata nel lutto e nell’incredulità. «Una notizia sconvolgente, un ragazzo splendido, educato, sempre pronto a regalare un sorriso e ad aiutare tutti, di quelle persone che hai piacere di incontrare, con cui fermarti a parlare. Ha sempre collaborato con la nostra parrocchia, molto legato al fratello, alla sorella e ai cugini», le tremolanti parole al telefono di don Fabio Fiori, parroco di Danta e San Nicolò, raggiunto dalla notizia a Medjugorje, dove si trova in pellegrinaggio. «La madre è la nostra catechista (il padre è una guardia boschiva della Comunità montana di Comelico-Sappada, ndr), una famiglia meravigliosa: non capisco, non riesco a crederci, è un dolore immenso per l’intera comunità».
Sportivo, appassionato di corsa, sci di fondo e bici, M.M.C., primo di tre fratelli, lavorava al salumificio Senfter, in Val Pusteria. «L’ho sempre visto fare sport, sempre con il sorriso, un ragazzo davvero in gamba», ricorda un ancora scosso Virginio Menia, sindaco di Danta. «Sempre pronto a dare una mano alla nostra comunità. È un colpo davvero duro per Danta, che ha perso un figlio e in questo triste momento non può che stringersi nel dolore al fianco della famiglia».
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